Creatività giovanile e rigenerazione urbana: un nuovo bando Anci

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L’Anci ha pubblicato lo scorso 29 aprile il bando “Giovani RiGenerAzioni Creative” per la presentazione di proposte progettuali di sviluppo della creatività giovanile per la rigenerazione urbana. Si tratta di un’iniziativa di attuazione dell’Accordo tra il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Anci, stipulato lo scorso 10 settembre per l’utilizzo del riparto 2014 del Fondo Politiche Giovanili.

Il bando, rivolto ai Comuni aderenti al “Tavolo Anci sulla rigenerazione creativa” e a quelli beneficiari degli interventi del programma “Giovani, legalità, cittadinanza e partecipazione”, attivato con il PON Sicurezza 2007-2013, destina 2,4 milioni di euro circa da ripartire su più progetti.

Avendo come obiettivo la creazione di nuove soluzioni e paradigmi di intervento a livello locale, con questo bando l’Anci selezionerà proposte progettuali che coinvolgano i giovani di un territorio quali destinatari attivi di interventi.
Con ciò si intende l’attivazione di iniziative territoriali di coinvolgimento dei giovani, nel co-design di percorsi e progetti di rigenerazioni di edifici e aree pubbliche, in dinamiche di integrazione e inclusione sociale.

Il finanziamento massimo per ciascun progetto sarà di 200.000 per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, e di 150.000 euro per quelli con popolazione inferiore. Tutte le proposte dovranno garantire un cofinanziamento locale, messo a disposizione dal Comune proponente o dai suoi partner, pari ad almeno il 20% del valore totale del progetto.

Al fine di finanziare progetti in grado di innestare innovazioni sostenibili nel tempo, inoltre, in fase di proposta progettuale dovrà essere presentato un piano di utilizzo almeno triennale dell’edificio o area pubblica oggetto dell’intervento.

Secondo quanto pubblicato da ilSole24ore le aree di intervento e relative azioni esemplificative di ciò che sarà ammesso al finanziamento sono:

“a) Innovazione culturale: iniziative e servizi innovativi sul piano della produzione, dell’offerta e della fruizione in ambito artistico e culturale; valorizzazione delle forme espressive della contemporaneità; centri di produzione e sperimentazione culturale; progetti che mettano in relazione la ricerca e produzione dei giovani creativi con il mercato artistico e culturale; nuovi modelli per quel che riguarda le residenze e la circuitazione dei giovani creativi; progetti innovativi nell’ambito della formazione artistica; riqualificazione di attrattori culturali locali eccetera;

b) Innovazione sociale: progetti e servizi nell’ambito della social innovation (nuovi modelli di imprenditoria sociale e culturale giovanile); progetti e servizi innovativi nell’ambito della creatività e della didattica finalizzate alla mediazione culturale e all’integrazione sociale e multiculturale;

c) Innovazione economica: sperimentazione di nuove forme di lavoro e imprenditorialità giovanile, in particolare in ambito culturale; modelli innovativi di industrie e professioni culturali e creative in ambito giovanile; progetti e servizi innovativi nell’ambito dell’economia solidale e sostenibile; interventi di riqualificazione territoriale con finalità turistiche; spazi di co-working e fab-lab eccetera.”

Per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 24:00 del 10 giugno 2016.
Le richieste saranno valutate da una Commissione Tecnica, secondo criteri di qualità del processo di progettazione partecipata, efficacia ed estensione del partenariato, qualità del progetto, sostenibilità del progetto a medio/lungo termine, efficacia in relazione all’esperienza progettuale del soggetto proponente, incidenza del cofinanziamento locale sul costo del progetto.

Foto credit: r2hox

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