Sicuramente l’infrastruttura più attesa dai cittadini catanesi, dopo diversi anni il 20 dicembre 2016 la Ferrovia Circumetnea (FCE) ha aperto al pubblico le due nuove fermate di Giovanni XXIII e Stesicoro della metropolitana di Catania.
Evento d’importanza capitale per il sistema di trasporti della città etnea, per via dell’ubicazione strategica delle nuove fermate – che consentiranno al servizio di raggiungere e coprire il cuore pulsante del centro storico catanese – e dal valore simbolico enorme, per continuare a nutrire la speranza degli abitanti di sognare una città davvero “europea”.

Le due nuove fermate comportano infatti un significativo aumento dell’attrattività della linea, consentendo alla metropolitana di valorizzare in maniera del tutto nuova le fermate esistenti e aprire ad un nuovo potenziale pubblico di fruitori, adesso davvero ampio, fatto non solo di residenti ma anche di turisti e pendolari.

I lavori
La nuova stazione della fermata Giovanni XXIII, di grande valore strategico in quanto direttamente collegata alla stazione ferroviaria di Catania Centrale, è la più grande tra quelle in atto esistenti ed è in corso di completamento la sua interfaccia di superficie.

Durante la fase di esecuzione dei lavori – affidati all’impresa F.lli Castiglione srl tramite la fornitura della rivendita Romano Silvana di Biancavilla – sono stati messi in opera diversi prodotti Tradimalt.
Per la posa di rivestimenti di grande formato (60x120cm) è stato scelto, in accordo con i prospetti della normativa UNI 11493 “Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete: Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione”, che consiglia un adesivo cementizio a prestazioni migliorate ed alta deformabilità di classe C2S1, l’adesivo cementizio Tradimalt MC2 Grigio, collante professionale deformabile grigio a caratteristiche migliorate e particolarmente idoneo per la posa di grandi formati di gres porcellanato, marmo, piastrelle ceramiche di tutti i tipi e pietre naturali, anche in sovrapposizione dotato di scivolamento verticale nullo e tempo aperto prolungato, classificato C2 S1TE.

A completamento della posa delle piastrelle per la sigillatura delle fughe è stato utilizzato sigillante monocomponente per fughe Tradifloor, a base di cementi Portland, cementi solfo-alluminosi, elementi pozzolanici e inerti di granulometria selezionata per facilitare applicazioni agili e senza sforzo. Dotato di elevata durezza, resistenza all’abrasione e all’asorbimento di acqua e sporco, ottima adesione e stabilità ai raggi UV.

Durante le fasi dei lavori che hanno visto la realizzazione e rifinutura dei paramenti murari è stato messo in posa l’interno ciclo di prodotti che prevede l’intonacatura con l’intonaco cementizio IN100 e la successiva finitura con Spugnato e Rasorapid, finiture bianche versatili, veloci e facili da lavorare, applicabili su intonaci tradizionali o premiscelati in ambienti interni, particolarmente adatte per finiture di notevole pregio estetico.

Nel prossimo numero dell’annuario Tradimalt saranno disponibili altre specifiche sull’intervento in oggetto.

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