Premio Impatto Zero, la quarta edizione

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Fino al 30 settembre è possibile iscriversi alla quarta edizione del Premio Impatto Zero, una iniziativa promossa da Arci per la valorizzazione delle buone pratiche sostenibili di cittadini, associazioni e cooperative.
Ad essere premiati scelte di vita e comportamenti ecologicamente virtuosi che riducono lo sfruttamento di risorse, le emissioni, i rifiuti e contribuiscono a diffondere la cultura della sostenibilità.

Il progetto è nato a Padova nel 2011 ed è poi cresciuto fino a diventare una competizione a livello nazionale. Accanto ad Arci lo promuovono Acegas aps Amga – Società del Gruppo Hera, Legambiente nazionale, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Progetto Life+ Eco Courts, Legacoop Veneto, Centri Servizi Volontariato di Padova, Verona, Vicenza, Rovigo, Treviso e Belluno, Confcooperative Padova. Ha, inoltre, il patrocinio di EXPO Milano 2015, Ministero dell’Ambiente e Comune di Padova.

Partecipare è facile: basta iscriversi al sito Premio Impatto Zero e raccontare la propria buona pratica. Quattro le categorie tra cui scegliere:

• “sharing economy”, cioè condivisione di beni e servizi nella vita quotidiana: acquisti prodotti materiali, esperienze aggregative per risorse energetiche e beni comuni, scambio e baratto, ideazione creazione e utilizzo di servizi per la mobilità, il lavoro, la finanza, il tempo libero, l’utilizzo di spazi e beni immobili;

• “tecno-green”, ovvero ideazione e gestione di media e nuovi strumenti comunicativi per diffondere la cultura della sostenibilità come blog e siti, app, social network;

• “savethefood”, last minute market, progetto per il recupero e la ridistribuzione di eccedenze alimentari e di solidarietà sociale;

• “vivo verde”, pratiche quotidiane e scelte di vita ecocompatibili come autoproduzione, acquisto di alimenti da filiera corta, turismo e mobilità sostenibili, riciclo e riuso, mercato dell’usato.

Un focus specifico sarà dedicato quest’anno alle pratiche di consumo collaborativo e condiviso che vedono sempre maggiore adesione e diffusione anche in Italia, come il car e bike sharing, il car pooling, lo swapping, i gruppi di acquisto solidale.

Saranno decisivi nella scelta: l’originalità e la creatività, il minor impatto ambientale, l’efficacia della promozione della sostenibilità, l’esportabilità delle prassi ad altre realtà del territorio, il miglioramento della vita sociale e gli apprezzamenti ottenuti tramite le votazioni online.

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