Prodotti da costruzione: arriva la formazione dei professionisti

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La qualità e la sicurezza delle costruzioni, e dei materiali con cui sono realizzate, sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, anche alla luce di recenti avvenimenti. In questo quadro si inserisce il decreto legislativo sui prodotti da costruzione approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 9 giugno, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e adegua la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Europeo n. 305/2011.

Il decreto, fortemente voluto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in stretta collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, amministrazioni competenti per i prodotti da costruzione, ed il Ministero della Giustizia per quanto riguarda gli aspetti sanzionatori, prevede la semplificazione e il riordino del quadro normativo nazionale e degli adempimenti per le imprese, con particolare riferimento alle medie, piccole e medie imprese.

Nascono il Comitato Nazionale di Coordinamento per i prodotti da costruzione, che sarà presieduto dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e l’Organismo Nazionale per la Valutazione Tecnica Europea, che ottimizzerà le attività svolte fino ad oggi da tre diverse pubbliche amministrazioni nel campo della valutazione europea dei prodotti da costruzione innovativi.

Novità importante sarà la formazione per professionisti, operatori economici e imprese coinvolte, con l’obiettivo di una sempre maggiore garanzia di qualità e sicurezza di opere e infrastrutture per la prevenzione del rischio sismico e non solo.

È inoltre previsto un efficace sistema di sanzioni, controlli e vigilanza sul mercato. Sanzioni amministrative e penali sono previste per tutti i soggetti coinvolti nella filiera edile (fabbricante, importatore, distributore, costruttore, direttore dei lavori, collaudatore, organismi e laboratori di parte terza). Previste anche pene detentive per casi gravi inerenti prodotti da costruzione ad uso strutturale o antincendio.

 

Foto credit: Luca Biada

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