Un cappotto termico per la casa

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La “moda” del cappotto coinvolge l’edilizia. Allo studio di Tradimalt un sistema specializzato per il Sud. E da subito, Thermoplus: la malta cementizia polimero modificata per l’incollaggio e la rasatura, in interno e esterno, di pannelli termoisolanti per sistemi di isolamento a cappotto di qualità.

Il cappotto da “soprabito invernale pesante” è diventato negli anni accessorio moda, elemento di distinzione per taglio, foggia e qualità dei tessuti. Espressione di un sentire sociale o di uno status ostentato.

Da qualche tempo però il termine ha assunto un’accezione ben più ampia comprendendo “l’isolamento termico dall’esterno, per pareti verticali, con intonaco sottile su isolante”: niente a che vedere con il vestiario ma di certo capace di creare una nuova “moda”.

Realizzare case a basso consumo energetico con un buon isolamento termico significa costruire abitazioni con un fabbisogno di calore per il riscaldamento minore di 50 kWh/(m² anno). La maggior parte degli edifici esistenti consuma mediamente da 120 kWh/(m² anno) a 150 kWh/(m² anno).

Il Sistema di Isolamento a Cappotto viene utilizzato come rivestimento dall’esterno di facciate nuove o in ristrutturazione allo scopo di ottimizzare la prestazione termica dell’edificio, migliorare di conseguenza le condizioni di comfort abitativo, ridurre i costi energetici ed economici per il riscaldamento ed il raffrescamento.

Il cappotto è un sistema di isolamento, dunque si compone di molteplici prodotti che devono essere qualitativamente eccellenti, come la malta adesiva per il fissaggio dei pannelli isolanti, i materiali termoisolanti, le malte e le reti di armatura, gli intonaci e i rivestimenti, gli elementi per il fissaggio e i prodotti per la sigillatura dei giunti, ecc.

I sistemi di isolamento termico a cappotto, costituiti da un intonaco esterno su strato isolante, sono idonei sia per edifici nuovi che per edifici esistenti, e ne migliorano considerevolmente le prestazioni energetiche.

Solo l’esecuzione corretta puó peró garantire i risultati. Già in fase di progettazione è opportuno considerare le regole fondamentali che sono i presupposti di un manufatto a regola d’arte.

I componenti del sistema sono:

  • Adesivo/collante;
  • Materiale isolante;
  • Tassello;
  • Rasatura;
  • Armatura (tessuto di filati in fibra di vetro);
  • Rivestimento
  • Accessori (p.e. rete angolare, profili per raccordi, profili per giunti di dilatazione, profili per zoccolatura, nastri di guarnizione).

Il materiale isolante attualmente piú utilizzato è il polistirolo espanso sinterizzato (sigla EPS, secondo la norma UNI EN 13163).

Nella zoccolatura possono trovare utilizzo materiali a maggiore densità e tenuta all’acqua, come il polistirolo espanso ad alta densità (EPS-P) e il polistirolo espanso estruso (XPS).

Altri materiali isolanti possono essere impiegati, secondo le specifiche tecniche del sistema di cui fanno parte:

  • Lana di vetro;
  • sughero;
  • pannelli con aerogel;
  • lana di roccia;
  • vetro cellulare;
  • lana di legno;
  • poliuretano espanso;
  • calcio silicato;
  • fibra di cocco;
  • fibra di canapa;
  • fibra di legno;
  • lana di pecora.

Dal canto suo la Tradimalt spa ha messo a punto un Collante/Rasante denominato Thermoplus capace di soddisfare le più disparate ed esigenti necessità di cantiere.

Al tempo stesso ha definito in forma commerciale un intero sistema Cappotto Tradimalt di cui parleremo più avanti.

Nel caso di Thermoplus, si tratta di una malta cementizia polimero modificata per l’incollaggio e la rasatura, in interno e esterno, di pannelli termoisolanti, per sistemi di isolamento a cappotto.

Una volta trattate le superfici, asciutte e stagionate, onde eliminarne le eccessive asperità e verificatane la coesione e planarità, si potranno fissare i pannelli utilizzando la tecnica a cordolo perimetrali e punti.

Stendendo con la cazzuola una striscia perimetrale larga 5 cm e disponendo tre punti di collante, delle dimensioni di un palmo di mano ed equidistanziati al centro del pannello. Il numero, la disposizione e la tipologia dei tasselli da inserire nel sistema di isolamento dipenderà da diversi fattori (vedasi scheda tecnica del prodotto).

L’applicazione come rasante, invece, andrà fatta in due strati nell’arco della stessa giornata lavorativa e rifinita a spugna.

Il prodotto andrà applicato con spatola metallica direttamente sui pannelli termoisolanti con uno spessore massimo di 2÷3 mm per mano incorporando, sullo strato ancora fresco, la rete in fibra di vetro, resistente agli alcali, avendo cura di sormontare i giunti di almeno 10 cm ed evitando la formazione di bolle e/o piegature.

In corrispondenza degli spigoli andrà sovrapposta la rete con un risvolto di almeno 20 cm. La zoccolatura esposta a traffico ed al rischio di urto fino ad un’altezza di 150-250 cm andrà armata sovrapponendo 2 strati di rete oppure con una rete di maggior grammatura.

Con una resa di 1,5 kg/m2 per mm di spessore, il prodotto garantisce prestazioni davvero di tutto rispetto:

Resistenza a  compressione  UNI EN 1015-11  ~ 13 MPa;
Adesione  al supporto  UNI EN 1015-12    >0,21 MPa;
Assorbimento capillare   UNI EN 1015-18 0,14 kg/m2 min 0,5;

Il Thermoplus è certamente un prodotto per specialisti capace di coniugare le doti di lavorabilità e le prestazioni in un connubio unico.

Sta ora a Voi novelli stilisti (progettisti) saper disegnare un cappotto unico per foggia e comfort per ognuno dei vostri clienti (edifici).

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