I Titoli di Efficienza Energetica sono il nuovo motore nel mondo dell’immobiliare. A sostenerlo Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy e della sostenibilità ambientale.
Già a partire da quest’anno è stato avviato un programma di interventi di riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale grazie allo stanziamento di 355 milioni di euro per il periodo 2014-2020.
Accanto a queste risorse, i finanziamenti privati che protranno essere attivati attraverso contratti di prestazione energetica per ripagare gli investimenti con i risparmi sulla bolletta. Dal Fondo per Kyoto arriveranno, inoltre, 330 milioni di euro per l’edilizia scolastica e 800 milioni per favorire ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche nel settore pubblico, nella produzione industriale e nei consumi domestici.
I Titoli di Efficienza Energetica, detti anche Certificati Bianchi, rappresentano il nuovo motore per l’immobiliare non solo per il risparmio nel consumo di energie, ma anche per il ritorno economico pari a circa l’80% del taglio sulla bolletta.
Ipotizzando un risparmio di 10 mila euro annui raggiunti con le misure di efficientamento energetico, verrebbero riconosciuti 8 mila euro per 5 anni: così un investimento di 30 mila euro non ritornerebbe in 3 anni, ma in meno di 2 anni.
La volontà di migliorare l’efficienza energetica degli edifici rientra tra gli obiettivi che posti dall’Unione Europea. Una volontà che può rappresentare un’occasione per l’Italia per dare un contributo decisivo alla competitività, alla sicurezza degli approvvigionamenti e al rispetto degli impegni assunti nel quadro del protoccolo di Kyoto sui cambiamenti climatici. “Le possibilità di riduzione dei consumi energetici sono molte – ha commentato Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia – soprattutto nei settori ad elevato consumo di energia, come anche
l’edilizia e l’immobiliare, nei quali Avvenia è particolarmente attiva”.
