Intelligenza artificiale: innovazione nel futuro dell’edilizia

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intelligenza artificiale costruzioni


L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta un salto di qualità nell’evoluzione tecnologica, perché conferisce alle “macchine” la capacità di eseguire compiti tipicamente umani, come il ragionamento, l’elaborazione dei dati, la pianificazione e persino la creatività.

L’AI include diversi ambiti di applicazione: dal machine learning, alla robotica, fino alle reti neurali. Ciò permette alle macchine di interagire con l’ambiente, apprendere, ragionare e agire di conseguenza. Alcuni esempi pratici includono la manutenzione predittiva degli impianti industriali, la pianificazione ottimizzata dei percorsi in base al traffico, i processi di marketing automatizzato e gli assistenti vocali ormai diffusi nelle case e negli smartphone italiani.

Ma in che modo l’intelligenza artificiale può rivoluzionare il settore dell’edilizia?

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Edilizia 4.0: verso il futuro dell’edilizia 5.0

L’Edilizia 4.0 ha introdotto un nuovo approccio, sfruttando tecnologie innovative per ottimizzare efficienza, sostenibilità e qualità dei progetti nel settore edile. Questo significa investire in innovazione e tecnologia per rilanciare il mercato delle costruzioni.

L’integrazione dell’AI sta spingendo l’edilizia verso una nuova frontiera: l’Edilizia 5.0. Questa evoluzione prevede una ridefinizione del concetto di cantiere, completamente digitalizzato e gestibile da remoto, trasformando radicalmente i processi costruttivi e portando l’industria edile nell’era dell’automazione avanzata.

Seguendo l’esempio dell’industria manifatturiera, il settore edilizio potrebbe unificare l’intero ciclo di vita di un edificio – dalla progettazione alla gestione e manutenzione – in un unico flusso di lavoro integrato. Questo approccio, secondo Industria Italiana, permetterebbe di ottimizzare i costi del lavoro e incrementare gli investimenti in sostenibilità.

L’Edilizia 5.0 non solo rivoluzionerà le pratiche attuali, ma offrirà anche nuove opportunità alle figure professionali coinvolte, richiedendo competenze avanzate in tecnologia e gestione digitale. Questa trasformazione promette di aumentare l’efficienza, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità complessiva delle costruzioni.

Start-up innovative nel settore edile

Bruno Calabrò, consultant e open innovation project manager di I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, ha identificato otto promettenti start-up che “dispongono di tecnologie trasversali” per lo sviluppo tecnologico del settore edile. Il ruolo di I3P è “aiutarle a individuare applicazioni specifiche per l’industria delle costruzioni”. Ecco una panoramica di queste start-up innovative:

TimeLapseLab: Semplifica il monitoraggio del cantiere e la documentazione dei progressi attraverso dispositivi time lapse e una piattaforma web dedicata.

Utwin: Gestisce le informazioni dell’edificio, gli asset, le attività di manutenzione e di controllo energetico, supportando i proprietari immobiliari nella gestione dei dati.

Tokbo: Servizio software e hardware che sensorizza le connessioni imbullonate, fornendo un monitoraggio da remoto attraverso una piattaforma digitale.

Mela Works: Chat che permette di inviare immagini, generare appunti vocali sul campo, condividendo le informazioni in tempo reale sia in cantiere che in ufficio.

Dropper: Sistema basato su sensoristica, IoT (Internet of Things) e IA che fornisce dati sulle persone presenti in uno spazio fisico.

Spektra: Integra diverse tecnologie per digitalizzare tutte le fasi di realizzazione di un’opera, dalla pianificazione alla gestione.

Immodrone: Piattaforma con oltre 1500 piloti di droni sul territorio, utile per ispezionare e monitorare tetti e costruzioni.

MiPU: Piattaforma di intelligenza artificiale che integra asset management, energy management, IoT e AI attraverso la piattaforma Rebecca.

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Sfide nell’implementazione dell’AI nel settore edile

Nonostante i progressi, il cammino verso la digitalizzazione nel settore edile resta impegnativo. Un’audizione dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) al Senato ha rivelato una situazione contrastante: da un lato, c’è consapevolezza dell’importanza delle nuove tecnologie; dall’altro, emerge un ritardo significativo nella loro effettiva implementazione, specialmente per l’intelligenza artificiale.

Potenzialità dell’AI nel settore edile

L’AI sta rivoluzionando il settore edile, offrendo soluzioni innovative che trasformano radicalmente i processi di progettazione, costruzione e gestione dei cantieri. Se impiegata correttamente, l’AI può potenziare significativamente la produttività, automatizzando attività ripetitive e analizzando grandi volumi di dati in tempi ridotti.

Algoritmi avanzati possono elaborare complessi set di dati, considerando variabili come tempistiche, risorse disponibili, vincoli di budget e normative, per generare piani di lavoro ottimizzati. Questo supporto è particolarmente prezioso per i project manager, permettendo di focalizzarsi sui dati essenziali per le varie fasi progettuali.

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Vantaggi dell’AI nell’edilizia

Ottimizzazione dei processi: Sistemi intelligenti migliorano il flusso di lavoro, aumentando l’efficienza e riducendo sprechi e impatto ambientale.

Sicurezza migliorata: Sistemi di monitoraggio basati su computer vision identificano in tempo reale situazioni di pericolo, mentre algoritmi predittivi anticipano potenziali rischi.

Produzione ottimizzata: Nel contesto dell’edilizia industrializzata, l’AI può affinare continuamente i processi produttivi, analizzando dati di performance e qualità.

Gestione delle informazioni: Piattaforme AI centralizzano e strutturano le conoscenze, facilitando la condivisione di best practice e l’ottimizzazione delle decisioni operative.

Sostenibilità: L’implementazione della digitalizzazione 5.0 potrebbe giocare un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici, ottimizzando l’efficienza energetica degli edifici e riducendo le emissioni.

L’AI si propone come catalizzatore di innovazione nel settore edile, promettendo di colmare il gap digitale e portare l’industria delle costruzioni verso nuovi standard di efficienza, sicurezza e sostenibilità. La sua adozione, seppur graduale, appare inevitabile per un settore che mira a modernizzarsi e affrontare le sfide future.

Fonti:

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