
Quando parliamo di edilizia libera ci riferiamo a tutti quegli interventi che è possibile realizzare senza l’ausilio di autorizzazioni, titoli o documentazioni.
“Unica regola” il rispetto delle norme vigenti, a garanzia della sicurezza di chi abita o vive un immobile.
Cosa è possibile realizzare
Anche se per realizzare un intervento di edilizia libera basta rivolgersi a un’impresa o un artigiano, non tutte le strutture hanno la possibilità di beneficiarne. Alcuni edifici, infatti, sono sottoposti a vincoli di tutela e quindi a precise prescrizioni da osservare.
Di seguito 15 esempi di cosa è possibile realizzare senza nessun titolo o autorizzazione.
1. Pavimentare casa
Ripavimentare parzialmente o totalmente casa, compresi giardini, terrazzi o balconi, non richiede nessuna autorizzazione, ma soltanto il rispetto delle norme igienico sanitarie, qualora in un ambiente chiuso si decidesse di costruire una pavimentazione al di sopra della precedente.
2. Sostituire le finestre
Sostituire le finestre per lenire l’usura del tempo o migliorare il comportamento energetico della propria casa, non richiede permessi ed è valido per tutte le tipologie di infissi, interni ed esterni.
3. Ristrutturare il bagno
A seconda se la tipologia d’intervento si limita alla sola sostituzione dei sanitari o al totale rifacimento dell’ambiente (impianto e rifiniture comprese), la ristrutturazione del bagno può richiedere durata e costi differenti, ma anche certificazioni ad hoc.
Infatti, se nella maggior parte dei casi ristrutturare il bagno rientra nell’edilizia libera, per gli interventi di manutenzione straordinaria che incidono sulle parti strutturali è necessaria la SCIA, titolo abilitativo richiesto per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo.
4. Rifare l’impianto elettrico o la sua messa a norma
Qualora il proprio impianto elettrico necessiti di interventi di riparazione, efficientamento o messa a norma, è possibile svolgere tali interventi autonomamente, dal momento che ognuno di essi rientra tra i lavori di edilizia libera.
5. Sostituire la caldaia con una pompa di calore
Tra i lavori di edilizia libera rientra anche la sostituzione della caldaia con una pompa di calore. Un’opera di manutenzione ordinaria dalla duplice valenza, mantenere sicuro il proprio impianto di calore e godere di un risparmio energetico importante per se stessi e per l’ambiente.
6. Tinteggiare la facciata
A meno di vincoli inerenti particolari edifici o zone del centro urbano, anche la tinteggiatura delle facciate rientra tra le pratiche dell’edilizia libera, e quindi realizzabile senza restrizioni o autorizzazioni.
7. Installare nuovi parapetti su balconi e terrazze
Sia che siano da installare, sostituire o riparare, anche i parapetti e le ringhiere rientrano tra gli interventi eseguibili senza alcun ausilio di permessi.

8. Costruire o rinnovare elementi da giardino
Quasi tutti i lavori di sistemazione del giardino, come ri-pavimentazione, installazione di un impianto di irrigazione, costruzione di barbecue in muratura, fontane, fioriere o elementi d’arredo, non richiedono particolari autorizzazioni.
Rientrano tra i lavori di edilizia libera anche l’installazione di gazebi, pergolati o coperture leggere.
9. Installare colonnine di ricarica per auto elettriche
L’installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche rientra tra le possibilità offerte dall’edilizia libera. L’auto elettrica, infatti, viene paragonata a un elettrodomestico, e quindi non servono né permessi del gestore di rete, né un nuovo contatore dedicato.
10. Installare un impianto fotovoltaico
Impianti fotovoltaici, solari o microeolici. Quando l’installazione avviene sul proprio tetto, o residenza, non serve nessun titolo abilitativo.
11. Opere di lattoneria
Non serve alcun titolo abilitativo anche per quanto riguarda la manutenzione o l’installazione di nuove grondaie e tubi pluviali, a patto che questi non modifichino il sistema di scarico. In tal caso serve munirsi di CILA: titolo abilitativo obbligatorio, necessario quando la ristrutturazione di un edificio avviene attraverso opere di manutenzione straordinaria.
12. Rimuovere le barriere architettoniche
Tutti gli interventi mirati all’abbattimento di barriere architettoniche, come la costruzione di una rampa di accesso, ascensori o montacarichi, è possibile realizzarli in regime di edilizia libera, a meno che non intacchino la struttura dell’edificio. Nel caso invece di ascensori esterni e visibili potrebbe essere necessaria un’autorizzazione paesaggistica.
13. Riparare gli impianti domestici
Rientrano tra i lavori di edilizia libera anche la riparazione o sostituzione di impianti domestici come quelli di scarico e igienico sanitari, di climatizzazione o antincendio, così come l’installazione di controsoffitti in cartongesso, purché non vadano a modificare nessun elemento strutturale.
14. Installare inferriate e sistemi antintrusione
Non necessitano di particolari autorizzazioni anche i lavori atti a installare, riparare o sostituire elementi come inferriate o sistemi di sicurezza.
15. Riparazione, rinnovamento o sostituzione del manto di copertura
Purché rispettino caratteristiche tipologiche e materiali utilizzati, anche interventi sui manti di copertura, come: sostituzione di tegole, riparazioni di camini, ripristino di fissaggi e tutto ciò che necessiti di una manutenzione periodica, rientrano tra le possibilità dell’edilizia libera.