Quando parliamo di edilizia libera ci riferiamo a tutti quegli interventi che è possibile realizzare senza necessità di autorizzazioni, titoli o documentazioni. Per tutti i lavori che non rientrano in quest’ambito è infatti obbligatorio seguire precisi iter burocratici, che nello specifico sono la CILA, la SCIA e il Permesso di Costruire.
L’edilizia libera comprende sia interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria. Unica regola è il rispetto delle norme vigenti, a garanzia della sicurezza di chi abita o vive l’immobile.
Cosa è possibile realizzare
Gli interventi in edilizia libera sono elencati nell’art. 6 del Dpr n. 380/2001 (il Testo Unico dell’Edilizia) e nel D.M. del 2 marzo 2018, che contiene il glossario delle principali opere realizzabili senza titoli abilitativi.
Il Decreto Salva Casa, in vigore dal 30 maggio 2024, ha allargato ulteriormente l’elenco degli interventi ammessi al novero dell’edilizia libera, aggiungendo anche le tende e le pergotende. L’importante è che queste opere non creino uno spazio stabilmente chiuso, determinando variazioni di volumi e di superfici. Inoltre, le caratteristiche estetiche devono essere tali da minimizzare l’impatto visivo e l’ingombro apparente, così da risultare in armonia con le linee architettoniche preesistenti.
È bene notare, però, che in certi casi occorre presentare una comunicazione di avvio lavori al Comune. Le opere di edilizia libera vanno comunque realizzate nel rispetto sia delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali che di tutte le normative sull’attività edilizia applicabili:
- norme antisismiche;
- norme di sicurezza;
- norme antincendio;
- norme igienico-sanitarie;
- norme sull’efficienza energetica;
- norme di tutela dal rischio idrogeologico;
- disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio.
A seguire, 15 esempi di cosa è possibile realizzare senza nessun titolo o autorizzazione.
1. Pavimentare casa
Ripavimentare parzialmente o totalmente casa, compresi giardini, terrazzi o balconi, non richiede nessuna autorizzazione, ma soltanto il rispetto delle norme igienico sanitarie, qualora in un ambiente chiuso si decidesse di costruire una pavimentazione al di sopra della precedente.
2. Sostituire le finestre
Sostituire le finestre per lenire l’usura del tempo o migliorare il comportamento energetico della propria casa, non richiede permessi ed è valido per tutte le tipologie di infissi, interni ed esterni.
3. Ristrutturare il bagno
Se la tipologia d’intervento si limita alla sola sostituzione dei sanitari o se riguarda il totale rifacimento dell’ambiente (impianto e rifiniture comprese), la ristrutturazione del bagno può richiedere durata e costi differenti, ma anche certificazioni ad hoc.
Infatti, se nella maggior parte dei casi ristrutturare il bagno rientra nell’edilizia libera, per gli interventi di manutenzione straordinaria che incidono sulle parti strutturali è necessaria la SCIA, titolo abilitativo richiesto per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo.
4. Rifare l’impianto elettrico o la sua messa a norma
Qualora il proprio impianto elettrico necessiti di interventi di riparazione, efficientamento o messa a norma, è possibile svolgere tali lavori autonomamente, dal momento che ognuno di essi rientra nell’ambito dell’edilizia libera.
5. Sostituire la caldaia con una pompa di calore
Tra i lavori di edilizia libera rientra anche la sostituzione della caldaia con una pompa di calore. Un’opera di manutenzione ordinaria dalla duplice valenza, mantenere sicuro il proprio impianto di calore e godere di un risparmio energetico importante per se stessi e per l’ambiente.
6. Tinteggiare la facciata
A meno di vincoli inerenti particolari edifici o zone del centro urbano, anche la tinteggiatura delle facciate rientra tra le pratiche dell’edilizia libera, e quindi realizzabile senza restrizioni o autorizzazioni.
7. Installare nuovi parapetti su balconi e terrazze
Sia che siano da installare, sostituire o riparare, anche i parapetti e le ringhiere rientrano tra gli interventi eseguibili senza alcun ausilio di permessi.
8. Costruire o rinnovare elementi da giardino
Quasi tutti i lavori di sistemazione del giardino, come ripavimentazione, installazione di un impianto di irrigazione, costruzione di barbecue in muratura, fontane, fioriere o elementi d’arredo, non richiedono particolari autorizzazioni.
Rientrano tra i lavori di edilizia libera anche l’installazione di gazebi, pergolati o coperture leggere.
9. Installare colonnine di ricarica per auto elettriche
L’installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche rientra tra le possibilità offerte dall’edilizia libera. L’auto elettrica, infatti, viene paragonata a un elettrodomestico e quindi non servono né permessi del gestore di rete, né un nuovo contatore dedicato.
10. Installare un impianto fotovoltaico
Impianti fotovoltaici, solari o microeolici. Quando l’installazione avviene sul proprio tetto, o residenza, non serve nessun titolo abilitativo.
11. Opere di lattoneria
Non serve alcun titolo abilitativo anche per quanto riguarda la manutenzione o l’installazione di nuove grondaie e tubi pluviali, a patto che questi non modifichino il sistema di scarico. In tal caso serve munirsi di CILA: titolo abilitativo obbligatorio, necessario quando la ristrutturazione di un edificio avviene attraverso opere di manutenzione straordinaria.
12. Rimuovere le barriere architettoniche
Tutti gli interventi mirati all’abbattimento di barriere architettoniche, come la costruzione di una rampa di accesso, ascensori o montacarichi, è possibile realizzarli in regime di edilizia libera, a meno che non intacchino la struttura dell’edificio. Nel caso invece di ascensori esterni e visibili potrebbe essere necessaria un’autorizzazione paesaggistica.
13. Riparare gli impianti domestici
Rientrano tra i lavori di edilizia libera anche la riparazione o sostituzione di impianti domestici come quelli di scarico e igienico sanitari, di climatizzazione o antincendio, così come l’installazione di controsoffitti in cartongesso, purché non vadano a modificare nessun elemento strutturale.
14. Installare inferriate e sistemi antintrusione
Non necessitano di particolari autorizzazioni anche i lavori atti a installare, riparare o sostituire elementi come inferriate o sistemi di sicurezza.
15. Riparazione, rinnovamento o sostituzione del manto di copertura
Purché rispettino caratteristiche tipologiche e materiali utilizzati, anche interventi sui manti di copertura, come: sostituzione di tegole, riparazioni di camini, ripristino di fissaggi e tutto ciò che necessiti di una manutenzione periodica, rientrano tra le possibilità dell’edilizia libera.
Fonti:
- Infobuild, “Edilizia libera: 17 interventi che si possono fare senza permessi” di Raffaella Capritti e Arch. Gaia Mussi;
- Teknoring, “Guida all’edilizia libera 2024” di Giorgio Tacconi.