Mobilità sostenibile, l’impegno della Commissione Europea

2017

In città vive il 70% della popolazione europea. Quasi tutti i i viaggi cominciano e finiscono in città. Secondo l’ultima indagine Eurobarometro, i cittadini europei sono preoccupati per l’impatto negativo della mobilità urbana e molti di loro sono pessimisti sulle possibilità di miglioramento della mobilità nelle loro città. Una grande maggioranza ritiene che la congestione del traffico (76%), la qualità dell’aria (81%) e gli incidenti (73%) siano un grave problema. Meno di un quarto di essi crede che la situazione migliorerà in futuro (24%), mentre molti ritengono che rimarrà invariata (35%) o che peggiorerà (37%).

Il 17 dicembre 2013 la Commissione Europea ha approvato un pacchetto di riforme il cui obiettivo è la progettazione di una mobilità più facile ed ecologica.
“Affrontare i problemi di mobilità urbana rappresenta oggi una delle maggiori sfide del settore dei trasporti. – sostiene Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea e Commissario per la Mobilità e i trasporti – Possiamo essere più efficaci solo con un’azione coordinata”. L’aspetto più importante dell’approvazione di queste riforme sta, infatti, proprio nella realizzazione di una piattaforma di condivisione di esperienze, pratiche vincenti e fallimenti nell’ottica della costruzione di una strategia comune declinabile in varie forme a seconda del Paese di attuazione.

Non mancano i finanziamenti, dedicati soprattutto alle regioni meno sviluppate dell’Unione, e gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, garantiti dal progetto Civitas 2020, che per il 2014 e il 2015 avrà a disposizione 106,5 milioni di euro. Città, imprese, università potranno sviluppare nuovi approcci grazie a questa occasione e a quelle offerte dal partenariato europeo per l’innovazione “Città e comunità intelligenti” (200 milioni per 2014 e 2015) e l’attività europea per i veicoli verdi (159 milioni di euro per 2014 e 2015).

Raccomandazioni specifiche dalla Commissione arrivano per un’azione coordinata tra tutti i livelli di governo e tra settore pubblico e privato su logistica urbana, accessi regolamentati, attuazione delle soluzioni basate sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e sicurezza stradale nelle aree urbane.

 

Foto credit: Joel Muller

1 COMMENTO

  1. Molto interessante questo articolo che evidenzia l’importanza di fare qualcosa per risolvere i problemi dei grandi centri urbani, legati al traffico e soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente.

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