Possono partecipare, come si legge nel bando, architetti, ingegneri, pubbliche amministrazioni, enti pubblici, fondazioni, associazioni, studenti con tesi di laurea o master, attraverso la presentazione di progetti pensati o opere già realizzate nell’ottica della riqualificazione architettonica e funzionale di spazi urbani, del recupero di aree industriali dismesse, del riciclo di materiali all’interno dei processi edilizi, della valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e del patrimonio edilizio esistente, del contenimento del consumo di suolo e della densificazione della città e dello spazio urbano.
“Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori identifica nelle politiche di rigenerazione urbana sostenibile un’irripetibile ed improrogabile occasione per stimolare concretamente la riqualificazione, architettonica, ambientale, energetica e sociale delle città italiane – si legge in un comunicato stampa del CNAPPC – La sensibilizzazione degli amministratori e delle istituzioni verso la necessità di avviare processi condivisi e coordinati di rinnovamento e di messa in sicurezza dei manufatti urbani, e quindi di procedere verso la definizione di un vero e proprio Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile, si concretizza dunque attraverso una serie di iniziative politiche e disciplinari che coinvolgono la comunità degli architetti e, più in generale, il sistema culturale e professionale del settore”.
Per partecipare c’è tempo fino al 22 settembre, mentre la premiazione è prevista per ottobre nel corso di SAIE 2015.