Materiali riciclati valutati con un punteggio premio nelle gare di progettazione

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Nei lavori di nuova costruzione, così come per interventi di ristrutturazione o manutenzione degli edifici, nella gestione di cantieri pubblici e nella fornitura di arredi urbani, l’utilizzo di materiali riciclati sarà premiato nelle gare di progettazione con un premio sul punteggio tecnico.

Lo stabilisce il DM 24 maggio 2016, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, attuando così il Collegato Ambiene e integrando i criteri ambientali minimi per la progettazione degli interventi edilizi già previsti dal DM 24 dicembre 2015.

Il Decreto stabilisce un punteggio aggiuntivo legato all’utilizzo di materiali riciclati, circoscrivendo il potere di valutazione discrezionale delle Stazioni Appaltanti, che secondo quanto stabilisce il Codice Appalti, possono premiare le offerte attente all’impatto ambientale.

Saranno premiati con un 5% del punteggio tecnico i progetti che prevedono l’utilizzo di materiali o manufatti fatti con materiali riciclati, derivanti dal recupero degli scarti e dal disassemblaggio di prodotti complessi.
Il progettista dovrà indicare se il materiale riciclato sarà usato per il raggiungimento di standard acustici differenziati in base alla destinazione d’uso degli edifici e allegare una dichiarazione del produttore da cui risulti la provenienza del materiale e l’eventuale possesso della marcatura CE.

“Viene così spiegata meglio la portata dell’articolo 95 del Codice degli Appalti – specifica edilportale.com – in base al quale le Stazioni Appaltanti, seguendo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, devono indicare nel bando di gara i criteri premiali che intendono applicare nella valutazione delle offerte. Tra i criteri premiali spicca infatti il minore impatto sulla salute e sull’ambiente”.

Si tratta di premialità che si sommano ai criteri ambientali minimi stabiliti già dal DM 24 dicembre 2015, che ha riconosciuto un’importanza fondamentale all’inserimento naturalistico paesaggistico, la sistemazione delle aree verdi, il mantenimento della permeabilità dei suoli, la prestazione energetica degli edifici e le procedure nella gestione del cantiere.

Un punteggio pari al 5% del punteggio tecnico sarà assegnato alle offerte di articoli in plastica o miscele di gomma-plastica, plastica-legno e gomma, come panchine, tavoli, panche, elementi di parchi giochi e altri articoli di arredo urbano, costituiti da materiale riciclato post consumo o derivante dal recupero degli scarti e dei materiali dal disassemblaggio dei prodotti complessi, in una percentuale compresa tra il 60% e il 90% del peso complessivo del bene. Anche in questo caso sarà necessario corredare l’offerta con un documento sull’origine del materiale di recupero e l’eventuale attestazione CE.

 

Foto credit: Jonathan Lin

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