È stata trasmessa alla Conferenza Unificata la bozza aggiornate delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni del cui iter particolarmente lento ci siamo già occupati.
Il testo della bozza, pubblicato da edilportale.com riporta in rosso tutte le modifiche rispetto al testo licenziato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel novembre del 2014, in celeste quelle volute dal Dipartimento per la Protezione Civile lo scorso 1 giugno.
Nel fissare i principi da seguire nel progetto, ovvero l’esecuzione e collaudo delle costruzioni, le prestazioni che gli edifici devono raggiungere in termini di resistenza meccanica e stabilità, il testo presenta tra le novità più importanti l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti sulla base di standard meno stringenti rispetto a quelli previsti invece per le nuove costruzioni.
La semplificazione riguarderà solo alcuni casi però, e cioè gli interventi localizzati per i quali non sarà necessario mettere mano alla struttura.
In quattro casi, invece, sarà obbligatorio l’adeguamento globale alla normativa sismica:
– la sopraelevazione;
– l’ampliamento;
– gli interventi strutturali che modificano la costruzione;
– gli interventi strutturali che modificano la variazione di classe e la destinazione d’uso con aumento dei carichi superiore al 10%.
“Nelle prime tre ipotesi – spiega un articolo di ediltecnico.it – le regole per nuovo ed esistente restano uguali: bisogna garantire lo stesso standard e le opere di adeguamento, quindi, resteranno particolarmente lunghe e costose. Nel caso 4, i progettisti otterranno uno sconto del 20% rispetto al nuovo. Se ne potrà beneficiare per i cambi di destinazione d’uso da commerciale a residenziale, o per i cambi di classe: passaggio da seconda a prima casa, da immobile agricolo a residenziale, da ufficio a scuola.Nel caso in cui gli edifici che vengano dotati di isolatori antisismici, l’isolatore dovrà rispettare gli stessi criteri del nuovo, mentre l’edificio avrà il bonus del 20 per cento”.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle nuove Norme Tecniche insieme alla relativa circolare esplicativa dovrebbe avvenire entro fine settembre, dopo la verifica in sede europea.
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