Il Demanio punta alla valorizzazione turistica di masserie e monasteri

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Dopo i fari sarà la volta della rivalutazione degli edifici inutilizzati che si trovano lungo gli itinerari storico-religiosi o vicino alle ciclovie regionali o nazionali, esistenti e previste.
A prevederlo è il nuovo piano “Valore Paese – Cammini e Percorsi”, realizzato dall’Agenzia del Demanio d’intesa con MiBACT e MIT, che si inserisce nell’ambito del Piano Strategico del Turismo 2017 – 2022 e del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, che mirano ad avviare azioni congiunte per la salvaguardia e il riuso sia del patrimonio tipico della tradizione locale (masserie, rifugi, piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici), che del patrimonio culturale di pregio (monasteri, castelli, ville).

Nel 2017 103 immobili pubblici e nel 2018 e 2019 altri 200 saranno affidati a privati per essere recuperati e riutilizzati attraverso bandi pubblici e resi ostelli, piccoli hotel, punti ristoro, ciclofficine, punti di servizio e assistenza per turisti, camminatori e ciclisti che percorrerranno i tracciati.

L’idea di fondo è quella di sostenere lo sviluppo del turismo lento, utilizzando gli immobili pubblici come contenitori di servizi e soprattutto esperienze autentiche e fortemente radicate sul territorio.
Un turismo consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente, capace di valorizzare le bellezze locali.

I beni, attraverso bandi di gara pubblicati entro l’estate, saranno affidati in concessione gratuita (9+9 anni) ad imprese, cooperative, associazioni oppure in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori a beneficio di tutta la collettività.

Fino al 26 giugno è possibile partecipare alla consultazione pubblica che l’Agenzia del Demanio, con il supporto del Touring Club italiano ha pubblicato per permettere di esplorare i diversi aspetti dell’iniziativa, raccogliere idee, suggerimenti e l’indice di gradimento del pubblico in vista della pubblicazione dei bandi di gara.

Gli immobili coinvolti nel progetto si trovano lungo 7 Tracciati e altri Itinerari Locali: la Via Appia (9 immobili), la Via Francigena (18 immobili), il Cammino di Francesco (3 immobili) e il Cammino di San Benedetto (1 immobile), lungo la Ciclovia VEnTO (15 immobili), la Ciclopista del SOLE (32 immobili) la ciclovia Acqua dell’Acquedotto Pugliese (11 immobili), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale (14 immobili).

Qui è possibile consultare tutti i percorsi.

Foto credit: Visit Tuscany

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