Nella Bozza di Legge di Bilancio 2018 (pubblicata da edilportale.com) l’articolo 40, Misure per lo sport, contiene un piano per incentivare l’ammodernamento degli impianti calcistici con un credito d’imposta del 12% sino a un massimo di 250 mila euro.
La norma è dedicata agli stadi di proprietà o in concessione amministrativa a favore delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega calcio professionistico (Lega Pro – serie C) e alla Lega di serie D.
Il contributo è pensato per interventi di ristrutturazione di piccoli stadi, dato il contributo massimo previsto. Le modalità di attuazione dell’incentivo non sono ancora note, si conosce però il tetto massimo di spesa: 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.
La bozza della Legge di Bilancio contiene anche, con un rifinanziamento di 10 milioni di euro annui a partire dal 2018, la stabilizzazione del Fondo “Sport e Periferie”, pensato per la realizzazione e ristrutturazione di impianti sportivi agonistici nazionali in aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, ma anche al completamento di impianti sportivi esistenti.
Per la ristrutturazione o il restauro di impianti sportivi pubblici esistenti è poi previsto un credito di imposta del 50% alle imprese (nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui) per le erogazioni liberali in denaro fino a 40.000 euro effettuate nel 2018. Il credito d’imposta avrà un limite complessivo di spesa pari a 10 milioni di euro e sarà suddiviso in tre quote annuali di pari importo.
Infine, la Manovra 2018 prevede anche di sostenere la presentazione e la realizzazione di progetti per l’ammodernamento degli impianti sportivi assegnando agli enti locali spazi finanziari, per gli anni 2018 e 2019, di 100 milioni di euro destinati a interventi di impiantistica sportiva.
Foto credit: Harold Hollindsworth