Ritorna come ogni anno la campagna “I Luoghi del Cuore“, giunta alla sua decima edizione e promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per valorizzare il patrimonio architettonico del nostro territorio.
Questo censimento biennale permette ai cittadini di segnalare i luoghi da non dimenticare. L’obiettivo è quello di avviare progetti di recupero e promozione per quelli che abbiano raggiunto una quota di voti sufficiente.
I luoghi del cuore sono tantissimi e vanno da nord a sud della penisola. Fino al 15 dicembre si potrà votare il proprio preferito.
In classifica tra gli altri il giardino Inglese di Palermo, la cripta del duomo di Messina, il pozzo di Gammazita a Catania, la villa romana di Casignana (Reggio Calabria), ma anche l’Eremo di Sant’Onofrio di Sulmona e il Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze) al momento primo in classifica.
I beni salvati, i risultati raggiunti
Dal 2003 il FAI ha sostenuto circa 120 progetti in 19 regioni. Luoghi famosi, altro sconosciuti. Tutti specchio di una comunità, quella italiana, dalla storia complessa.
Il censimento è soprattutto un’occasione per scoprire e proteggere il patrimonio del nostro territorio.
Grazie al censimento del 2012, ad esempio, venne recuperato il chiosco ligneo di Piazza Lionardo Vigo ad Acireale (CT), attraverso un restauro complessivo del bene, che aveva perso nel tempo molti decori e merlature della copertura.
Questo piccolo gioiello di primo Novecento in stile eclettico è tornato così ad essere uno dei simboli della città siciliana.
Il chiosco così come il restauro di una tela seicentesca o il supporto ad un comitato locale che chiede la tutela di un’area naturale sembrano piccole azioni, ma rappresentano in realtà atti importantissimi per le comunità che considerano quei beni e quei paesaggi un simbolo delle proprie origini e tradizioni.
Per questo contribuire è così importante. Per votare servono meno di cinque minuti: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/
Credit Foto: FAI
