Il nuovo ospedale neuropsichiatrico pediatrico Stella Maris a Pisa sarà una struttura d’avanguardia. Un “veliero” ecosostenibile che accompagnerà i giovani pazienti una sorta di viaggio terapeutico.
Il progetto, firmato Heliopolis 21 (lo studio fondato da Alessandro Melis curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia) si sviluppa in quattro piani fuori terra a forma di stella a 3 punte, un livello interrato, 44 ambulatori, una cinquantina di sale per l’osservazione terapeutica, 44 camere per la degenza, un migliaio di mq di laboratori, 1.000 mq di spazi per il gioco, la meditazione, l’apprendimento.
Un ospedale progettato sulle esigenze dei piccoli pazienti. L’architettura della struttura medica vuole assecondare il desiderio di trasformare il protocollo medico in un gioco, per rendere l’ospedale una sorta di “casa per la famiglia”, la noia dell’attesa il “tempo di relax”, l’ingresso un “abbraccio”.
La maxi struttura (sono previsti circa 12.000 mq di superficie interna) sarà avvolta in 2 ettari di verde ricchi di giardini sensoriali, orti didattici, frutteti, aree di gioco e un parco urbano di 6ha.
La filosofia dello Stella Maris è quella di offrire attenzioni e cure ai giovani pazienti ma anche alle loro famiglie, ecco perché sono stati inseriti all’interno del progetto spazi di preghiera e meditazione, servizi commerciali e di riposo, benessere e fitness, quali la SPA (con sauna, bagno turco, idromassaggio, doccia emozionale), la palestra e l’area relax.
L’obiettivo del progetto, oltre alla funzione terapeutica dell’ospedale, è quello di trasformare la permanenza nell’istituto – stabile o temporanea – in una “esperienza pensata e progettata per non interrompere la normalità dei comportamenti quotidiani, accompagnando le famiglie in un ambiente dal forte carattere identitario ideato per ricreare senza traumi i valori domestici in ogni spazio del Centro“, ha dichiarato lo studio d’architettura Heliopolis 21.
In quest’ottica progettuale la sostenibilità si lega alla possibilità espressiva grazie all’ottimizzazione dell’uso degli spazi e al monitoraggio costante dell’energia attiva e dei dispositivi passivi integrando soluzioni progettuali antisismiche adatte ad affrontare eventi climatici estremi.
L’edificio é stato studiato per rispondere ai requisiti di comfort ambientale e risparmio energetico attraverso criteri bioclimatici con contenuti costi di realizzazione, esercizio e manutenzione, attraverso l’adozione di sistemi ibridi di produzione energetica termica e frigorifera di ultima generazione, la presenza di pannelli fotovoltaici in copertura in grado di produrre di 161mila kWh/anno, nei sistemi automatizzati della luminosità naturale e artificiale.
Dati del progetto
Architettura: Heliopolis 21 Architetti Associati, ARX srl
Impianti: Studio Technè srl
Strutture: Studio Tecnico Ing. Bartelletti
Committente: IRCCS Fondazione Stella Maris
Cronologia del progetto: 2015-2020
Costo: circa 17 milioni di euro