Avete mai provato ad ascoltare un’opera d’Arte? A Milano è possibile. Nella moderna piazza Gae Aulenti si trova una scultura davvero particolare. Si chiama Egg, ed è opera di Alberto Garutti.
L’opera, progettata insieme allo studio di architettura paesaggistica LAND, si sviluppa in verticale sfruttando il cavedio che si snoda lungo quattro piani.
Questa opera d’arte pubblica è, a detta dello stesso Alberto Garutti, progettata per sensibilizzare il pubblico e invitarlo a partecipare alla vita metropolitana nella quale Egg si colloca.
“Nello spazio urbano le mie opere pubbliche sono caratterizzate da un approccio metodologico ben preciso: scendere dal piedistallo retorico sul quale il sistema dell’arte pone l’artista nel tentativo di scardinare una logica obsoleta secondo la quale l’opera pubblica atterra nello spazio urbano come un oggetto alieno, senza relazioni con il contesto sociale ed urbanistico nel quale si innesta.”
23 tubi di metallo cromato ottone si sviluppano in verticale su quattro livelli, dai piani del parcheggio a quelli superiori per ascoltare suoni, rumori e parole. Un’opera che connette chi visita piazza Gae Aulenti: attraverso ogni tubo è infatti possibile, appoggiando l’orecchio sulla sua apertura, ascoltare i suoni della città.
“L’opera, come un sistema venoso all’interno della struttura, trasporta i suoni della città e le parole dei cittadini. Il grande vuoto che così attraversa l’architettura diverrà in questo modo un dispositivo di relazione e non di separazione, una cassa di risonanza e di propagazione.” ha dichiarato lo stesso Garutti.
Egg arricchisce di un nuovo significato un semplice spazio strutturale, nel cuore finanziario di Milano. Nella rapidità del tran tran quotidiano, che spesso non ci lascia il tempo di “ascoltare” gli altri, Egg si propone come un dispositivo che crea relazioni. Una cassa di risonanza e propagazione del passaparola.