Draw, Love, Build: trent’anni di Sauerbruch Hutton in mostra all’M9

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Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton, fondatori dello studio Sauerbruch Hutton
Credit foto: Roma2Oggi

Dal 3 settembre 2021 al 9 gennaio 2022, il Museo del ‘900 di Mestre esporrà i progetti del noto studio di architettura tedesco

Il Museo M9 omaggia Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton con una mostra avanguardistica.

Lo studio Sauerbruch Hutton è noto per i suoi progetti di architettura, urban planning e design e, sin dagli esordi nel 1989, si è distinto a livello internazionale per il suo interesse verso la sostenibilità architettonica e urbanistica.

Tutti i progetti dello studio nascono, infatti, con l’intenzione di coniugare funzionalità e sostenibilità con le più recenti tecnologie edilizie e un design accattivante, che elegge il colore a elemento principe del linguaggio architettonico.

Sauerbruch Hutton vanta numerose opere in Germania, Francia, Finlandia, Regno Unito e Italia, dove si è occupato anche della costruzione del Polo M9 di Mestre, esempio notevole di rigenerazione urbana. Questo museo multimediale sulla storia d’Italia nel Novecento, il primo sul territorio nazionale, è stato costruito per volontà di Polymnia Venezia, una società privata patrocinata dalla Fondazione di Venezia.

L’obiettivo del bando, pubblicato nel 2010 e vinto dallo studio berlinese, era quello di recuperare e riqualificare una porzione del centro storico di Mestre attraverso la realizzazione di un complesso museale-espositivo.

Uno scorcio del Museo M9, realizzato da Sauerbruch Hutton
Credit foto: M9 Museum

Alla mostra “Draw, Love, Build” sarà dedicato l’intero terzo piano dell’M9 e qui i visitatori potranno conoscere Sauerbruch Hutton attraverso una cinquantina di progetti correlati da un tablet e illustrati in fotografie, disegni e video.

Per l’occasione verrà proiettato il documentario del regista Harun Farocki Sauerbruch Hutton, dedicato alla poetica e al lavoro dello studio berlinese. Inoltre, saranno esposti anche gli scatti che Alessandra Chemollo realizzò della costruzione dello stesso M9.

A rendere l’evento ancora più speciale sarà l’opportunità di poter toccare con mano questi stessi lavori, che saranno tutti realizzati in scala 1:1. I visitatori saranno quindi invitati a lasciarsi guidare dalla loro curiosità e dall’istinto, così da entrare appieno nello spirito di Sauerbruch Hutton.

Garbo, misura e colore sono gli imperativi dello studio protagonista della mostra, il quale negli anni ha collezionato innumerevoli premi e diversi RIBA Awards – il più alto riconoscimento britannico nel campo dell’architettura.

L’idea che anima tutto il lavoro della Sauerbruch Hutton Architects ha una natura tecnica-culturale e riguarda l’uso responsabile di tutte le risorse a nostra disposizione, pensando al presente quanto al futuro: rendere le città più confortevoli e vivibili, certo, ma anche migliorare la qualità della vita delle generazioni future.

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