Superbonus Tradimalt: i prodotti della tua ristrutturazione li offriamo noi

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Gli incentivi fiscali legati alle ristrutturazioni, al recupero e ai miglioramenti di prestazione energetica del patrimonio edilizio, si sono negli ultimi anni rivelati una fetta fondamentale del mercato edile. È per questo che, seppur con variazioni, vengono sostanzialmente rinnovati di anno in anno, laddove non addirittura ampliati nell’ottica di raggiungere una sempre più alta platea di destinatari finali

La più impattante delle misure di incentivazione è certamente quella del “Superbonus 110 %”, introdotta dal DL Rilancio del 19 maggio 2020, che prevede per gli interventi che rendano le abitazioni più efficienti e più sicure la realizzazione anche a costo zero per il cittadino.  

Cos’è il Superbonus 110% 

L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo. 

Per poter godere del Superbonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di  gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. 

La cessione del credito 

Un aspetto tra i più interessanti di questa misura è la possibilità di cedere il proprio credito esercitando l’opzione dello sconto in fattura. L’impresa o le imprese che hanno effettuato i lavori applicano uno sconto fino al 100% del valore della fattura e il cittadino effettua così i lavori senza alcun esborso monetario.
 
L’impresa a sua volta si vedrà in questo modo riconosciuto un credito d’imposta pari al 110% dell’ammontare dello sconto applicato, da utilizzare sempre in quote annuali di pari importo cinque (o in quattro per le spese sostenute nel 2022). 

Il credito può essere ceduto anche a terzi, non solo alle imprese coinvolte, ma anche a banche, istituti di credito, rivenditori Tradimalt. 

Un Superbonus a firma Tradimalt

Tradimalt è a pieno titolo un interlocutore di questa misura, perché ha deciso di accettare, per tramite delle proprie rivendite, la cessione del credito.

Si potrà scegliere quindi di “acquistare” quindi tutti i prodotti per la ristrutturazione della propria abitazione (collanti, impermeabilizzanti, intonaci, ect) anche a costo zero – laddove la detrazione sia di pari entità – semplicemente una volta maturato il credito previsto dagli incentivi fiscali, scegliendo di cedere alla rivendita e di conseguenza a Tradimalt il proprio credito.

Il tuo bonus ristrutturazione in tre semplici step

Il meccanismo è più semplice di quanto possa sembrare e al costo amministrativo più conveniente disponibile sul mercato.

Per accedere al Superbonus Tradimalt è sufficiente, infatti: 

  • Avviare la procedura per ottenere il credito previsto dagli incentivi fiscali; 
  • presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate da parte di chi beneficia della detrazione (di solito il proprietario e/o chi ha sostenuto o deve sostenere la spesa). Comunicazione che si può inoltrare online o fisicamente presso gli uffici dell’Agenzia.
  • Lasciare che il rivenditore Tradimalt scelto per l’acquisto dei prodotti si faccia intermediario con l’azienda per la cessione a sua volta del credito. 

Ristrutturare non è mai stato così economico e neanche così semplice. Con Tradimalt lo sarà ancora di più. Rivolgiti al tuo rivenditore di fiducia per maggiori informazioni. 

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