Più spazio, sostenibilità e tecnologia: come cambia l’idea di casa secondo gli italiani

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L’idea di casa si evolve insieme agli eventi che coinvolgono la società e che si riflettono sulla vita delle singole persone. La pandemia e la crisi energetica degli ultimi anni hanno profondamente cambiato il modo in cui gli italiani immaginano la propria casa ideale. Una casa in cui poter vivere meglio e in cui trascorrere più tempo, con spazi più grandi, efficiente dal punto di vista energetico e ambientale.

È il quadro che emerge da CasaDoxa 2022, la quinta edizione dell’Osservatorio nazionale sugli italiani e la casa. L’Osservatorio è nato nel 2018 per far comunicare la domanda e l’offerta riconducibili alla casa. Da un lato abbiamo comportamenti e desideri degli italiani, dall’altro una serie di soggetti – progettisti, imprese edili, agenzie immobiliari, istituti di credito, aziende dei settori arredamento, entertainment e tecnologia – che orbitano, ognuno a modo suo, attorno al sistema “casa”. 

I risultati di quest’edizione, presentati lo scorso 19 ottobre durante un evento organizzato da Bva Doxa e FIMAA Milano Lodi Monza Brianza, esprimono il punto di vista di un campione rappresentativo di 7.000 famiglie italiane. 

Una nuova idea di casa, all’insegna del comfort e della sostenibilità

Rispetto al 2019, il 68% degli italiani passa più tempo a casa, svolgendo delle attività che prima svolgeva altrove. Crescono del 33% le persone che pranzano a casa, del 31% quelle che lavorano a casa, del 26% quelle che fanno fitness a casa. È il dato più significativo di questa indagine e ci dice chiaramente quanto la pandemia abbia cambiato il nostro stile di vita e, insieme a questo, il modo in cui viviamo la nostra casa. 

Secondo Paola Caniglia, Head of Living & Retail di BVA Doxa, «La casa diventa il fulcro del nostro nuovo progetto esistenziale. Una diversa attenzione al tempo, al lavoro, al digitale, alla sostenibilità ha messo in discussione i nostri tradizionali percorsi di vita e ci indica che è in corso un ribaltamento della prospettiva gravitazionale casa-lavoro».
Una casa in cui si trascorre più tempo deve rendere ogni attività più piacevole. È anche per questo che gli italiani cercano una casa più spaziosa, con una stanza in più, che abbia almeno un terrazzo o un giardino. Per averla, sono disponibili anche ad allontanarsi dal centro.

Risparmio energetico e sostenibilità

L’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico sono le altre due grandi tematiche evidenziate da CasaDoxa 2022 e si riflettono sia nei gesti quotidiani delle persone sia in scelte più impegnative. Il 26% degli intervistati valuta di fare investimenti in caldaie a condensazione o in infissi e serramenti nei prossimi dodici mesi, il 25% in cappotti termici e coibentazione. Il 50% di chi non può investire dichiara che, se avesse una somma, la spenderebbe per l’efficientamento energetico della casa. Sei persone su dieci sono propense ad aderire ad una comunità energetica nel proprio condominio o nel quartiere. 

Vincenzo Albanese, presidente di FIMAA Milano Lodi Monza Brianza, ha commentato così questi aspetti: «Nell’investimento casa hanno un ruolo di primo piano il benessere con la scelta dei materiali, la sostenibilità ambientale ed energetica, i servizi che un complesso condominiale deve saper offrire. Nei desideri di spesa l’efficienza energetica è particolarmente importante, e non potrebbe essere altrimenti in questo periodo».

Il modo in cui immaginiamo e viviamo la casa sta subendo grandi trasformazioni. Per tradurle in realtà, serve anche l’impegno di chi le case le progetta e costruisce. 

Fonti: Corriere.it, Datamanager.it, BvaDoxa.com

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