L’eccellenza dell’architettura mondiale al World Architecture Festival 2022

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Come ogni anno, il World Architecture Festival ha riunito e premiato l’eccellenza dell’architettura contemporanea. Il vincitore di quest’edizione è lo studio danese 3XN Architects che si è aggiudicato il premio per il World Building of the Year con la sua Quay Quarter Tower.

Il World Architecture Festival, che quest’anno si è tenuto a Lisbona, ha riunito come sempre la comunità internazionale dell’architettura e celebrato i progetti più interessanti del panorama contemporaneo. Il tema di questa edizione, Together, richiama alla vita collettiva post pandemia, tirando in ballo il tema della lotta al cambiamento climatico

Le architetture finaliste si sono confrontate su alcune categorie principali – Completed Buildings, Future Projects, Landscape, Interior  – e numerosi premi speciali, come il Best Use of Colour Prize, il Best Use of Natural Light Prize e il WAFX Award, dedicato ai progetti che affrontano in modo esemplare le principali questioni riguardanti la società e il pianeta.

World Building of the Year 2022

Ad aggiudicarsi il premio più prestigioso è lo studio danese 3XN Architects con la Quay Quarter Tower, una torre di 206 metri che sorge per il 60% su una struttura preesistente.
La QQT umanizza il grattacielo: evitando le convenzioni dei grattacieli tradizionali, è organizzata come un villaggio verticale per creare un senso di comunità. La torre è composta da cinque volumi mobili impilati uno sopra l’altro. Ogni volume è disposto intorno a un atrio che si affaccia a nord sull’iconico porto di Sydney, su grandi terrazze esterne.  La serie di atri sovrapposti crea una spina dorsale con viste eccezionali, che consente alla luce di entrare in profondità. Man mano che i blocchi si alzano, la facciata ruota verso est, aprendosi alle viste più ampie del porto, compresi i giardini botanici e l’iconica Sydney Opera House.

Altra peculiarità della QQT è data dalla strategia di costruzione sostenibile adottata. L’edificio è stato infatti costruito recuperando la torre già esistente, di cui ha conservato il 65% delle travi e il 95% del nucleo, con un notevole risparmio di materiali e di emissioni di carbonio. Inoltre, le cappe parasole esterne della facciata riducono i carichi termici sull’edificio e permettono di risparmiare energia per il raffreddamento.
La Quay Quarter Tower rappresenta un modello per la costruzione futura e ci dimostra che la demolizione non deve per forza essere l’opzione preferita per creare qualcosa che riesce ad andare ogni oltre aspettativa.

Progetti e architetture del WAF 2022

Al World Architecture Festival di quest’anno si contavano 420 finalisti tra architetture e progetti non ancora realizzati, provenienti da oltre 50 paesi. Edifici scolastici che si riconnettono alla natura, enormi magazzini d’arte dalla superficie specchiata, librerie in legno e gigantesche torri ecologiche.

I vincitori di ogni categoria si sono distinti per qualcosa in particolare: l’uso del colore o della luce, la scelta di uno specifico materiale, l’integrazione con il panorama, le dimensioni, piccole o grandi che siano. Quello che hanno in comune è il loro cuore sostenibile, unito al modo straordinario con cui si presentano al pubblico.

Fonti: Worldarchitecturefestival.com, Ilgiornaledellarchitettura.com, Rinnovabili.it

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