Al via il bando per la costruzione del polo di ricerca siciliana

1987

Al via il bando per la costruzione del nuovo centro biotech più grande d’Europa: il Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica (Cbrb) della Fondazione Ri.MED.
È infatti appena stato pubblicato in Gazzetta europea il bando per la realizzazione della struttura da 25 mila metri quadri.

Istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la Fondazione Ri.MED nasce dalla partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), University of Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC).

Il centro sarà costruito a Carini, in provincia di Palermo, e dovrebbe far diventare la Sicilia un hub internazionale per innovazione e scienze della vita, dando lavoro a 600 persone, tra ricercatori e impiegati vari. Un progetto imponente, per il quale sono stati stanziati 113 milioni di euro, in cofinanziamento con il Fondo europeo per lo sviluppo regionale e il Fondo sviluppo e coesione.

La struttura avrà laboratori, uffici amministrativi, un auditorium, ambulatori, parcheggio e foresteria per un totale di 25 mila metri quadrati.

“La pubblicazione della gara – ha commentato il vicepresidente della fondazione, Bruno Gridelli, come si legge su repubblica.it – è un importantissimo passo dell’ormai decennale lavoro che l’università di Pittsburgh e il suo centro medico hanno condotto insieme ai governi italiano e siciliano e al Cnr”.

“La creazione del centro – è invece il commento del direttore generale Alessandro Padova, anch’esso pubblicato da repubblica.it – è un’opportunità unica per la Sicilia e per l’Italia. Un centro innovativo dedicato a comprendere i meccanismi di patologie ad oggi senza rimedio, capace di portare allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici, medical device e terapie personalizzate che migliorino la vita del paziente, attraverso l’integrazione di approcci di ricerca e sviluppo del farmaco, medicina rigenerativa e bioingegneria. Assumere un ruolo centrale nello sviluppo di cluster biomedicali nel Mediterraneo diventa oggi un obiettivo raggiungibile per la Sicilia”.

Il termine per l’invio delle domande è 31 marzo 2017 presso gli uffici della Fondazione Ri.MED – Via Bandiera, 11 – CAP 90133, Palermo. L’inizio dei lavori è previsto entro il 2017.

Rimed per scongiurare il rischio di mancato rispetto delle regole ha siglato, secondo quanto pubblica il Corriere della Sera, con la Prefettura di Palermo un Protocollo di legalità, che garantirà la trasparenza e contrasterà le infiltrazioni della criminalità organizzata. Un accordo di vigilanza è invece stato firmato con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) a garanzia della correttezza delle procedure di affidamento dei lavori.

 

Foto credit: Fondazione Ri.Med

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