Il decreto Sblocca Italia passa alla fase attuativa, almeno per quanto riguarda il capitolo “Sblocca cantieri”: è stata, infatti, approvata la prima tranche di quindici opere finanziate per un valore di 1.664 milioni dei 3,9 miliardi totali previsti dal decreto. Il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha già firmato il decreto interministeriale per la ripartizione delle risorse e lo ha inviato, per la controfirma, al Ministro dell’Economia Carlo Padoan.
Le opere e le cifre assegnate erano già state decise dal Ministro delle Infrastrutture e allegate al Decreto. Le prime quattro, che partiranno entro fine anno per un valore di 335 milioni, saranno l’autostrada Trieste-Venezia, il passante ferroviario di Torino, il piano dei passaggi a livello della Rete ferroviaria italiana e il sistema idrico Basento-Badrano.
Una novità, però, il provvedimento a firma Lupi la contiene: cambia il concetto di “cantierabilità”. Per evitare la revoca dei fondi, inclusa nello stesso Sblocca Italia nei casi in cui i provvedimenti non siano cantierati entro i due termini previsti (31 dicembre 2014 e 30 giugno 2015), il provvedimento declina il concetto prevendendo per ogni singola opera una specifica prestazione dovuta alla stazione appaltante. Una interpretazione del concetto che era stata chiesta a gran voce anche dall’Anci per evitare false partenze dei lavori.
Ecco come il provvedimento Lupi cambia le condizioni di cantierabilità di ogni singola opera prevista dallo Sblocca Italia:
• Terza corsia Trieste-Venezia: sarà sufficiente al commissario inviare entro la scadenza al Mit “un ulteriore stralcio delle lavorazioni”;
• Metro C Roma: basterà al Comune inviare il progetto definitivo aggiornato;
• Passante di Torino: bisognerà inviare il progetto definitivo;
• Completamenteo sistema idrico Basento-Bradano: bisognerà inviare il progetto definitivo;
• Passaggi a livello Rfi: basterà mandare al Mit il “programma complessivo degli interventi”;
• Alta velocità Verona-Vicenza-Padova: sarà sufficiente inviare l’accordo ai sensi della convenzione vigente per la redazione del progetto definitivo;
• Terzo Valico Verona-Vicenza-Padova: bisognerà inviare “l’aggiornamento della nuova articolazione dei lotti costruttivi coerentemente alle disponibilità finanziarie vigenti” alla data del 31 dicembre 2014;
• Tunnel del Brennero: sufficiente trasmettere al Mit “l’ulteriore lotto costruttivo e il conseguente piano lavori” e pubblicare “una manifestazione di interesse sulla Guce”.
Foto credit: Alessandro Prada