Nessuna proroga, fino ad oggi, per l’assicurazione professionale. Architetti, geometri e ingegneri, secondo quanto previsto dalla Riforma delle Professioni con il D.P.R. 137/2012, dovranno stipulare entro il 15 agosto 2013 una polizza di assicurazione RC professionale i cui estremi dovranno essere esibiti al committente.
La proroga dell’obbligo al 15 agosto 2014 era contenuta in un emendamento al Decreto del Fare, poi eliminato tra quelli sottoposti alla fiducia della Camera mercoledì 24 luglio. In occasione della fiducia è, però, stato presentato un Ordine del Giorno a firma dell’onorevole Pellegrino, che impegna il Governo ad estendere la proroga dell’obbligo dell’assicurazione professionale anche per architetti, geometri e ingegneri.
L’OdG è stato accolto, ma non ci sono più i tempi tecnici per l’inserimento della proroga nel Decreto del Fare. Al momento, quindi, rimane valida la scadenza del 15 agosto prossimo. Perché la proroga diventi effettiva dovrebbe seguire un’azione concreta del Governo attraverso gli strumenti legislativi disponibili quali un decreto legge o altro.
“Questo Parlamento – ha dichiarato l’onorevole Pellegrino in Aula – non può sottoscrivere differenti trattamenti per le diverse professioni. Non possiamo pensare che esistano dei professionisti privilegiati rispetto ad altri. Parlo di privilegio perché sappiamo che molti giovani professionisti, che non hanno un grande volume di affari, verrebbero fortemente penalizzati da questa norma e proprio in merito a questo argomento ci auguriamo che vengano prese le dovute misure. Chiediamo quindi che tale proroga venga concessa per tutte le categorie di professionisti e non solo per quella sanitaria”.
Intanto da Federarchitetti arriva un appello del presidente, Giancarlo Maussier: “È necessario unire gli sforzi e attivarsi ciascuno attraverso i propri canali, per fare arrivare al Governo le pressioni affinché venga emanato un provvedimento legislativo che sancisca in maniera definitiva la proroga del termine già fissato al 15 agosto prossimo”.
Il Cnappc sta lavorando alla chiusura di accordi con le assicurazioni vantaggiosi per gli architetti, proponendo delle linee guida in cui sono specificate le caratteristiche base che le polizze devono rispettare.
Tra le richieste più importanti:
– la polizza deve coprire tutti i rischi legati alla professione e al suo esercizio;
– i premi devono essere determinati in base al fatturato del progettista;
– per i giovani servono tariffe ad hoc;
– le franchigie devono essere proporzionali agli scaglioni di massimale ben precisi;
– dipendenti o collaboratori che lavorano sotto la responsabilità di un titolare non hanno l’obbligo di stipulare la polizza assicurativa.
Foto credit: Simone Ramella
