Si sono conclusi i lavori della Commissione istituita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per disciplinare l’introduzione del BIM negli appalti pubblici.
Il Modello BIM ha l’obiettivo di ottimizzare, tramite l’integrazione con metodi e strumenti elettronici specifici, la progettazione, la realizzazione e la gestione di costruzioni, introducendo il concetto di “ambiente di condivisione dei dati”, come un ecosistema digitale in cui i dati sono prodotti, raccolti e condivisi in base a criteri contrattuali, principi giuridici di tutela della proprietà intellettuale e dispositivi di protezione della sicurezza dei dati.
Il testo finale è stato redatto tenendo conto dei risultati delle riunioni, delle audizioni e della consultazione pubblica e obbligherà ad utilizzare il Building Information Modeling nella progettazione delle opere pubbliche.
Non è ancora noto il testo del decreto, ma il bando per la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale della navetta nel Comune di Parma, emanato dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna, sarà il primo esempio di utilizzo del BIM.
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