Tutti i bonus fiscali edilizia 2020

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Bonus Casa

La pubblicazione in Gazzetta della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (la cosiddetta Legge di Bilancio per il 2020) ha confermato anche per il 2020 molti dei benefici fiscali previsti per i possessori di immobili, i cosiddetti Bonus Casa, che hanno generato più di 19 milioni di interventi negli ultimi 20 anni, attivando 322 miliardi di euro di investimenti.

Bonus ristrutturazioni
Per quanto concerne gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la Legge di Bilancio ha esteso fino al 31 dicembre 2020 la possibilità di beneficiare della detrazione del 50% delle spese sostenute con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità Immobiliare.

L’agevolazione è prevista per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, i lavori su immobili danneggiati da calamità, l’acquisto e costruzione di box e posti auto, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la prevenzione degli illeciti, la cablatura e riduzione dell’inquinamento acustico, gli interventi per il risparmio energetico, l’adozione di misure antisismiche, la bonifica dall’amianto, la messa in sicurezza contro gli infortuni domestici.

Ecobonus 
Confermato anche il cosiddetto Ecobonus che prevede una detrazione dal 50 all’85% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Continueranno a fruire della detrazione del 50% le finestre, le schermature solari, le caldaie a condensazione in classe A e gli impianti a biomassa, e della detrazione del 65% la riqualificazione energetica globale, i lavori sull’involucro, i pannelli solari per la produzione di acqua calda, le caldaie a condensazione in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, gli scaldacqua a pompa di calore, i micro-cogeneratori.

Bonus Mobili 
La Legge di Bilancio conferma per il 2020 anche il cosiddetto Bonus Mobili che prevede un detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.

Bonus Facciate 
Infine è operativo da quest’anno la nuova detrazione fiscale per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A (centri storici) e B (totalmente o parzialmente edificate) avranno diritto ad una detrazione dall’imposta lorda pari al 90%. Non è previsto un limite di spesa.

Saranno ammessi al bonus facciate gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Tra questi anche quelli di sola pulitura e tinteggiatura esterna.

La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Foto credit: Michael Gaida

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