Ci sono anche fondi per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e tax credit 65% per la riqualificazione di terme, agriturismi e campeggi tra le nuove misure contenute nel Decreto Agosto (DL 104/2020), in vigore dal 15 agosto 2020.
Vediamole nello specifico.
Progettazione negli Enti locali
600 milioni di euro saranno a disposizione degli Enti locali per il 2020 e il 2021 per la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e delle strade e per gli interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole e degli edifici pubblici. Le risorse si aggiungeranno agli 85 milioni per il 2020 e 128 per il 2021, già stanziati dalla legge di Bilancio per il 2020.
Piccole opere
500 milioni andranno a incrementare le risorse destinate per il 2021 alle piccole opere. Finanzieranno interventi di efficientamento energetico, efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e sviluppo territoriale sostenibile, già incentivati con 500 milioni di euro annui, dal 2020 al 2024, sulla base della Legge di Bilancio per il 2020.
Piccole opere e interventi contro l’inquinamento
Per stabilizzare i contributi (previsti dal Decreto “Crescita” – DL 34/2019) a favore dei Comuni per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio culturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile, il decreto autorizza, a decorrere dal 2021, l’adozione di un piano pluriennale.
A questo scopo, sono stati stanziati 160 milioni di euro per l’anno 2021, 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 172 milioni di euro per l’anno 2024, 140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030, 132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall’anno 2034 per i Comuni con una popolazione inferiore a 1000 abitanti.
Per contrastare l’inquinamento nella Pianura Padana poi, presso il Ministero dell’Ambiente sarà istituito un Fondo con una dotazione di 41 milioni di euro per l’anno 2021, 43 milioni di euro per l’anno 2022, 82 milioni di euro per l’anno 2023, 83 milioni di euro per l’anno 2024, 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030, 73 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033, 80 milioni di euro per l’anno 2034 e 40 milioni di euro a decorrere dall’anno 2035.
Messa in sicurezza edifici e territorio
900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni di euro per l’anno 2022 saranno destinati al sostegno dei Comuni nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Le risorse si aggiungono a quelle previste dalla Legge di Bilancio per il 2019 (250 milioni di euro annui per gli anni dal 2021 al 2025, di 400 milioni di euro per l’anno 2026, di 450 milioni di euro annui per gli anni dal 2027 al 2031 e di 500 milioni di euro annui per gli anni 2032 e 2033) e saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per il 2021.
Ponti e viadotti
Per la messa in sicurezza o la sostituzione dei ponti e viadotti esistenti, sarà istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.
Le risorse saranno ripartite entro il 31 gennaio 2021 sulla base dei programmi di intervento presentati da Province e Città metropolitane, del miglioramento della sicurezza, del traffico interessato e della popolazione servita.
Scuole di Province e Città metropolitane
Per gli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, da eseguire sugli edifici scolastici di Province e Città metropolitane, il decreto stanzia 3,1 miliardi di euro: 90 milioni di euro per l’anno 2020, 215 milioni di euro per l’anno 2021, 625 milioni di euro per l’anno 2022, 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 225 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2029.
Settore turistico e termale
Uno stanziamento di 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 finanzierà il credito di imposta del 65% per gli interventi di riqualificazione e miglioramento di stabilimenti termali, agriturismi e campeggi. L’agevolazione, lo ricordiamo, è rimasta in vigore fino al 2018, ma all’inizio del 2020 è stato proposto di ripristinarla e renderla permanente.
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