Ferrovie turistiche, disegno di legge in discussione alla Camera

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È in discussione in Commissione Ambiente della Camera da qualche giorno il disegno di legge C.1178 “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”.

L’obiettivo è quello di recuperare alcuni percorsi ferroviari in disuso o in corso di dismissione, situati in luoghi di particolare interesse, per realizzare delle ferrovie turistiche che possano proteggere e valorizzare il patrimonio architettonico e ambientale. Le nuove realtà turistiche create saranno poi gestite in collaborazione con le realtà associative operanti nelle zone.

Individuazione e classificazione delle tratte ferroviarie idonee all’uso turistico, perché in zone di pregio culturale o paesaggistico, sarà il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Le prime già selezionate sono le tratte Sulmona-Castel di Sangro; Cosenza-San Giovanni in Fiore; Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio; Sacile-Gemona; Palazzolo-Paratico; Castel di Sangro-Carpinone; Ceva-Ormea; Mandas-Arbatax; Isili-Sorgono; Sassari-Palau Marina; Macomer-Bosa; Alcantara-Randazzo; Castelvetrano-Porto Palo di Menfi; Agrigento Bassa-Porto Empedocle; Noto-Pachino; Asciano-Monte Antico; Civitavecchia-Capranica-Orte.

L’idea viaggia nella stessa direzione della proposta di legge per lo sviluppo della mobilità in bicicletta attraverso la realizzazione di una rete nazionale di percorribilità ciclistica, in questo momento in esame alla Commissione Trasporti della Camera; e la proposta di legge per una rete di itinerari per la mobilità dolce all’esame della Commissione Ambiente.

 

Foto credit: Phil Richards

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