Hotel ad energia quasi zero

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arà in provincia di Cuneo, e precisamente alle Terme di Valdieri, il primo albergo “ad energia quasi zero” italiano, caso pilota nazionale del progetto europeo neZEH – Nearly Zero Energy Hotels, a sua volta parte di Nearly Zero Energy Buildings – nZEB, tra le iniziative previste dall’UE per accelerare gli interventi di efficientamento energetico degli edifici.

Il Grand Hotel Royal di Valdieri, ospitato da un edificio volute nel 1857 dal re Vittorio Emanuele II e ristrutturato di recente, ha superato la selezione pubblica lanciata nel 2014 per la selezione di strutture alberghiere piemontesi che volessero ottenere un check-up gratuito e scommettere su un percorso di abbattimento degli sprechi e delle dispersioni.

Dal lancio, nel maggio 2013, il progetto neZEH ha visto compiersi:
la realizzazione di 10-14 progetti pilota dislocati in 7 diversi Paesi (Croazia, Grecia, Francia, Italia, Romania, Spagna, Svezia), che hanno dimostrato la fattibilità e la sostenibilità del piano;
la creazione di una rete di contatti tra albergatori e fornitori di materiali, edili e per la riqualificazione energetica;
la diffusione dell’iniziativa tra più di 15.000 strutture;
l’ideazione di uno strumento elettronico da fornire agli albergatori per la valutazione dell’efficienza energetica della propria struttura e l’identificazione delle soluzioni per trasformarla in un hotel a energia quasi zero.

Il progetto neZEH è cofinanziato dal programma comunitario Intelligent Energy Europe e vede coinvolti dieci partner, tra cui, per l’Italia, il Siti, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione. È proprio l’ente che ha messo a disposizione dell’Hotel Royal un team di tecnici, architetti, ingegneri e ricercatori.

“Durante questo primo anno di lavoro – spiegano dal SiTi, come riporta in un articolo Il Sole 24 Oregli hotel che si sono candidati alla call sono stati sottoposti a più fasi selettive, con interviste, incontri e sopralluoghi. L’edificio di Valdieri è stato scelto anche per l’ampia disponibilità di acqua proveniente da fonte termale. Il calore emanato dalle sorgenti potrà infatti essere impiegato per il riscaldare la struttura e produrre una quantità di acqua calda sanitaria tale da coprire l’intero fabbisogno dell’edificio. Terminati i lavori l’hotel sarà inserito all’interno di una campagna promozionale realizzata ad hoc e che punta a dare visibilità alle strutture che si sono impegnate nel recupero green”.

 

Foto credit: termedivaldieri.it

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