Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato una nota con le modalità e i termini per l’utilizzo delle risorse previste dal PON “Imprese e competitività” per le imprese del Sud Italia.
Si tratta della misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 per favorire gli investimenti per l’acquisto di beni strumentali delle imprese meridionali.
163 milioni di euro sono i fondi investiti per concedere un credito di imposta alle imprese che presentano progetti incentivabili, escluse le attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca.
Progetti incentivabili saranno giudicati quelli che avranno carattere innovativo e coerente con gli ambiti applicativi di “specializzazione intelligente”, ovvero interventi che mirino all’aumento della competitività dell’impresa applicando programmi di ricerca e sviluppo.
Tra gli interventi possibili la creazione di nuovi stabilimenti e l’ampliamento degli stabilimenti esistenti, la diversificazione della produzione, modifiche importanti dei processi produttivi.
I progetti non ultimati e di importo complessivo almeno pari a 500 mila euro possono essere presentati tramite inserimento di una domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Qualora si risultasse idonei per il credito di imposta l’impresa dovrà poi rendicontare tutte le spese e presentare una descrizione delle caratteristiche tecnico-produttive dei beni acquistati.
Le regioni per cui è valido il Programma Operativo Nazionale (Pon) sono Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Le risorse stanziate, tra i 163 milioni e i 306 milioni di euro.
Un primo stanziamento, di 136 milioni, stabilito dal DM 29 luglio 2016 ha visto destinati 123 milioni alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 40 milioni alle regioni in transizioni (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Foto credit: Peter Linke