Lezioni di Tradimalt: rinnovare le fughe

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Ripassare le fughe dei balconi, per evitare infiltrazioni d’acqua, o semplicemente rinnovare quelle del bagno e della cucina rovinate dal tempo, può essere un intervento di media difficoltà adatto allo scopo.

Eccoci dunque pronti alla seconda lezione di Tradimalt. Se vi siete persi la prima la trovate qui.

Il nostro Tradifloor, presente anche nella confezione Minipack, è il prodotto adatto al genere di intervento di cui vogliamo parlarvi. Disponibile in 15 varianti colore si presta alle più diverse combinazioni. Una fuga in abbinamento tono su tono o a contrasto, infatti, può da sola cambiare l’aspetto di una stanza.

Operazioni preliminari: pulizia profonda!

Come in tutti gli interventi di manutenzione il supporto su cui si lavora dev’essere perfettamente pulito. Inutile dire che prima di iniziare qualunque operazione dovrete quindi lavare accuratamente con acqua e ammoniaca il pavimento e rimuovere lo sporco dalle fughe.

Per questa operazione potrete aiutarvi con la lama di un cutter, oppure (per i più esperti) con un mini trapano a punta diamantata. Preoccupandovi di aspirare accuratamente tutti i residui poi.

Durante la fase di pulizia sarà facile per voi verificare che ogni piastrella sia perfettamente ancorata al fondo. Se così non fosse, sarà necessario l’intervento di un professionista.

Mettiamoci al lavoro, ecco cosa occorre:

Materiale necessario:

  • Tradifloor
  • Secchio di plastica
  • Acqua
  • Guanti protettivi
  • Mascherina
  • Spatola in gomma
  • Spugnetta

Ricordate di testare preventivamente la pulibilità del sigillante cementizio sulle piastrelle. Nel caso di piastrellature eccessivamente assorbenti potrebbe essere necessario trattarle con protettivi specifici che evitino la formazione di aloni o macchie indelebili.

Fase 1: preparare la miscela

Miscelate Tradifloor con il giusto quantitativo d’acqua, riportato nella scheda tecnica. In generale una proporzione che va dal 25% al 28% a seconda dello spessore della piastrella e della fuga.

Dovrete ottenere alla fine una pasta omogenea e priva di grumi. Consigliamo di lasciar maturare sempre l’impasto per circa 3 minuti e di rimescolarlo per almeno 30 secondi prima dell’utilizzo.

Fase 2: applicare il composto

Stendete quindi l’impasto con una spatola in gomma cercando di riempire accuratamente le fughe. Procedete sempre per porzioni piccole di pavimento. Sono più facili da gestire.

Ricordate, inoltre, che spessori non omogenei della fuga possono portare a differenti tempi di asciugatura e determinare una variegatura del colore. L’asciugatura completa va, dunque, dalle 12 alle 24 ore.

Fase 3: pulizia

Una volta completata l’applicazione, bisognerà asportare il materiale in eccesso con la stessa spatola in gomma ed effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe con un panno umido o con una spugna evitando di asportare il sigillante.

Credit Foto: Pixabay

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