È stata inaugurata qualche giorno fa il nuovo quartier generale della Stantec, un grattacielo di 66 piani a Edmonton in Canada.
La struttura, che ospiterà più di 1500 dipendenti e 483 suite condominiali, verrà terminata entro il 2018, e raggiungerà un’altezza complessiva di 251 metri.
Questo palazzo è l’espressione del talento e della creatività di 343 professionisti che si sono dedicati al progetto.
Una visione che ben si colloca nel contesto di salvaguardia ambientale che si sta (fortunatamente) sviluppando da qualche decennio a questa parte.
L’edificio, infatti, ha già raggiunto la pre-qualifica LEED Silver per via delle performance ambientali attribuibili sia in sede progettuale che in esercizio.
L’obiettivo finale però è quello di raggiungere la Certificazione LEED Gold per l’esterno e la LEED Silver per l’interno.
La Stantec Tower da vicino, note tecniche e costruttive
La fase progettuale è durata 18 mesi, durante i quali sono stati avviati i lavori di fondazione: pali trivellati a 80 metri di profondità alla base di fondazioni a platea.
Lo spessore dell’area di sedime è di 2 mila millimetri nelle attività commerciali, ma raggiunge i 3 mila millimetri nell’area di impronta fisica della torre. (Fonte: Ingegneri.info)
La torre è stata alzata con una progressione verticale di circa 3 metri a settimana.
Ha raggiunto i 197 metri di altezza e il primato di edificio più alto di Edmonton il 23 maggio 2018 quando è stato edificato il 54° piano.
La Stantec Tower, ad oggi, è la prima in città a utilizzare un solaio fuori terra che con uno spessore di 2 mila millimetri funge da “partizione orizzontale” tra la parte inferiore dell’edificio, destinata a un uso commerciale, e quella superiore a vocazione residenziale.
A questa “fondazione aerea” fanno da supporto altre 4 travature reticolari con la stessa funzione dal peso di 226 tonnellate ciascuna. È così che il nucleo centrale della struttura è raccordato alle colonne esterne perimetrali.
Il core della struttura è in calcestruzzo armato, che fa ampio uso di ceneri ricavate dallo scarto del carbone polverizzato. Questa caratteristica gli permette di ridurre gli incrementi si temperatura che si possono verificare internamente al getto.
Un progetto che va oltre la struttura
Alla fine della costruzione la Stantec Tower sarà il 7° edificio del Canada per elevazione e introdurrà una serie di caratteristiche uniche per gli spazi degli uffici, prime fra tutte una sala di preghiera multi religiosa, una sala per l’allattamento e dei bagni indipendenti senza specifiche indicazioni di genere.
Ma il dettaglio più interessante è senza dubbio nella capacità della struttura di attuare strategie passive in campo di risparmio energetico.
Per prima cosa si è studiato e predisposto il miglior orientamento possibile che permettesse all’edificio di sfruttare al massimo la luce naturale. Quella artificiale, poi, è gestita attraverso sensori di presenza che ne impediscono lo spreco.
Sono stati installati, inoltre, dei sistemi di recupero del calore generato dagli impianti di refrigerazione. Coadiuvati da un ottimo isolamento termico e da un efficiente impianto per il recupero delle acque grigie.
La torre, che avrà alla fine un costo complessivo di 335 milioni di dollari, si sta già popolando. Come si legge nel comunicato stampa della multinazionale canadese “i dipendenti di Stantec hanno iniziato a trasferirsi nello spazio commerciale di Stantec Tower già dal mese di ottobre 2018.
La Stantec Tower raggiungerà l’altezza finale di 251 metri entro la fine del 2018 e le residenze SKY saranno completate nell’autunno 2019.
L’ICE District continua ad evolversi, con la già completata Edmonton Tower e il JW Marriott Edmonton. Il suo completamento è previsto nella primavera del 2019″.
Credit Foto: Stantec Ltd