È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n.937 del 29 novembre 2016 del Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di nuove strutture residenziali universitarie previste dalla Legge 338/2000.
Per il triennio 2016/2018 verranno investite risorse per 18 milioni di euro all’anno, a cui si aggiungono le risorse recuperate sui bandi precedenti.
Tra le novità del bando: una nuova linea di cofinanziamento per l’efficientamento energetico delle residenze, la riduzione dei tempi di realizzazione degli interventi, una maggiore attenzione alla localizzazione degli interventi nelle vicinanze delle sedi universitarie.
“Il nuovo bando – ha sottolineato la Ministra Valeria Fedeli, secondo quanto pubblica orizzontescuola.it – pone una maggiore attenzione alle esigenze delle studentesse e degli studenti innalzando gli standard per la realizzazione delle residenze. Nella stessa direzione vanno l’obiettivo di integrare di più le nuove strutture nel tessuto urbano e lo snellimento delle pratiche burocratiche”.
Il bando prevede il cofinanziamento da parte dello Stato di interventi per la realizzazione di alloggi e residente per studentesse e studenti. Potranno essere cofinanziati: la manutenzione straordinaria, il recupero, la ristrutturazione edilizia ed urbanistica, il restauro, il risanamento, l’abbattimento di barriere architettoniche e adeguamento alle norme antisismiche, di igine e sicurezza, gli interventi di efficientamento energetico, la nuova costruzione o l’ampliamento, l’acquisto di edifici ad adibire a strutture residenziali universitarie.
Possono partecipare al Bando sono le Regioni, gli organismi di gestione per il diritto allo studio e gli organismi e le aziende per l’edilizia residenziale pubblica, le Università, le istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale, i collegi universitari, le cooperative di studenti, le onlus, le fondazioni che si occupano di housing sociale e universitario.
Il progetto allegato alla richiesta deve essere almeno di livello definitivo. L’intervento deve assicurare il rispetto degli standard minimi dimensionali e qualitativi e le linee guida relative ai parametri tecnici ed economici per la realizzazione degli alloggi e delle residenze, indicati nel DM 936/2016.
L’intervento deve essere giustificato da un reale bisogno di posti alloggio e realizzato in località in cui siano presenti consistenti realtà universitarie, in prossimità degli stessi o facilmente raggiungibili con mezzi pubblici.
Il tetto minimo previsto per la richiesta di cofinanziamento è di 350.000 euro, ad eccezione degli interventi di efficientamento energetico per i quali il minimo è fissato a 100.000 euro, il tetto massimo è invece di 600.000 euro.
Le richieste devono essere inviate entro il 10 maggio 2017 alla Cassa depositi e prestiti secondo le modalità indicate nel sito http://edifin.miur.it.
I lavori approvati dovranno poi cominciare entro 240 giorni dalla comunicazione della registrazione del decreto ministeriale di assegnazione del cofinanziamento.
La gara d’appalto per attrezzature e arredi, se prevista, dovrà essere pubblicata 180 giorni prima del termine dei lavori secondo contratto.
Foto credit: Andrés Suárez García