Online il vademecum per la riqualificazione dei condomìni

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Dal 15 settembre 2017 potrà essere inviata all’Enea la documentazione relativa all’Ecobonus del 70 e del 75% riservato alle parti comuni nei condomìni.

L’Enea ha, infatti, pubblicato un comunicato e un vademecum aggiornato al 10 luglio per tutti gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali per i quali si possono richiedere le detrazioni fiscali.

Nel vademecum sono specificati i requisiti generali per i quali un immobile oggetto di interventi si possa considerare idoneo per accedere alle detrazioni, i requisiti tecnici specifici che deve avere il singolo intervento e soprattutto la documentazione da trasmettere all’Enea e quella da conservare.

La detrazione era stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 e organizzata per scaglioni a seconda del tipo di intervento: 65% come per le singole abitazioni, 70% per interventi che interessano almeno il 25% dell’involucro edilizio, 75% per miglioramenti di prestazione energetica invernale ed estiva che arrivi almeno alla qualità media.

La detrazione, che viene riconosciuta a contribuenti su un arco temporale di 10 anni, viene calcolata su un ammontare di spesa fino a 40mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari di cui si compone l’edificio.

I risultati di miglioramento delle condizioni energetiche devono essere dimostrati attraverso la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto da un tecnico abilitato.

Inoltre il credito d’imposta può anche essere ceduto a terzi, nelle modalità pubblicate da edilportale.com.

Foto credit: Paulisson Miura

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