Operativa l’Anagrafe antimafia per le imprese della ricostruzione

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Una circolare del 28 novembre scorso emanata dal Ministero dell’Interno ha predisposto le modalità di iscrizione all’Anagrafe antimafia per le imprese che vogliono partecipare agli interventi di ricostruzione nelle zone del centro Italia colpite dal sisma.

A obbligare gli operatori economici interessati a partecipare alla ricostruzione a iscriversi all’Anagrafe era stato il Decreto Legge approvato ad ottobre (Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016).

Il Decreto prevede la costituzione di un’apposita Struttura di missione, nell’ambito del Ministero dell’Interno, per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Per l’esercizio di tale funzione, alla Struttura di missione è attribuito il compito del rilascio dell’informativa antimafia e l’esecuzione delle relative verifiche.

La circolare prevede inoltre che per interventi di immediata riparazione, per favorire il rientro dei cittadini nelle case interessate da danni lievi, sarà sufficiente che le imprese abbiano solo presentato la domanda di iscrizione all’Anagrafe e l’autocertificazione attestante l’assenza di motivi automaticamente ostativi ai fini antimafia. Per interventi non urgenti, invece, sarà necessario avere ottenuto l’iscrizione e non solo inviato la richiesta.

Tutte le imprese interessate a interventi per lavori, servizi e forniture connessi alla ricostruzione nelle aree colpite dovranno indirizzare, via P.E.C., alla Struttura di missione (strutturamissionesisma@pec.interno.it) la propria richiesta.

Foto credit: Giulio Gigante 

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