La soddisfazione – nostra e dell’autrice – per l’importante riconoscimento ottenuto da un articolo scritto per IMT
Una penna (e una donna) che merita questa ed altre soddisfazioni. Ad ottobre del 2012 Paola Castiglia, giornalista e scrittrice di Cefalù, ha vinto il premio Lidia Giordani. Un premio bandito dall’associazione Stampa parlamentare italiana e da “Oltre le righe”, associazione giornalistica di cui Lidia era fondatrice. Ma la cosa che riguarda e inorgoglisce questa testata è che il pezzo premiato è stato scritto per Il Mondo Tradimalt e pubblicato nel numero 21/10, il primo numero della nuova gestione, con il titolo “A monte del disastro”.
L’ottimo articolo tirava le somme sul dissesto idrogeologico che ha messo in ginocchio i Nebrodi, a seguito della tragica alluvione dell’autunno 2009, e invitava ad un cambio di prospettiva e a tenere alta la guardia, riportando anche le opinioni del direttore di Legambiente Sicilia Salvatore Granata. Non a torto, aggiungiamo noi, vista l’ulteriore tragedia dell’inverno successivo che ha travolto Saponara.
Brava Paola.
Ma chi era Lidia Giordani?
Semplicemente una giornalista con la passione per l’economia, scrupolosa, con una vera passione per il giornalismo, formatasi all’Istituto per la formazione al giornalismo “Carlo De Martino” di Milano dopo essersi laureata in Lettere alla Sapienza nel 1997. Giornalista parlamentare, redattrice dell’agenzia Dire, Lidia s’è ne andata troppo presto, dopo una breve e terribile malattia. Aveva appena compiuto 35 anni. Collaboratrice dell’Adnkronos nel settore economico e politico, approdata alla Dire, Lidia ha curato il settore economico del notiziario con dedizione e originalità. Dopo gli inizi romani alla rivista “La Sesta”, ha collaborato presso l’Ansa, il ‘Messaggero’ e diverse testate radiotelevisive, tra le quali Radio Blu Sat 2000 e Rtl 102.5. Ha svolto stage presso il Tg3 nazionale a Milano e collaborato con il settimanale ‘Donna Moderna’, il settimanale della Mondadori ‘Tu’, al mensile Jack, ‘Vespina edizioni’, I am. Ha firmato speciali del ‘Sole 24 Ore’ del Nord Est e del Centro Nord e per il mensile di ‘Milano Finanza’, ‘M’. Si è anche occupata del sito di informazione ambientalista e di sviluppo sostenibile ‘I Am’. Lidia Giordani è stata una dei soci fondatori di “Oltre le Righe” e al progetto nel suo insieme ha lavorato con passione nonostante la malattia. Lidia, umanamente e professionalmente, è stata una persona appassionata, versatile, scrupolosa e combattiva.
Per ricordarla è nato un premio in suo onore, con l’intento di dare sostegno a una giovane giornalista impegnata in particolare sui temi ambientali per favorire la conoscenza e la comprensione della complessità degli eventi che ci circondano.
E quest’anno quella giornalista è stata la “nostra” Paola Castiglia, che dal primo febbraio ha iniziato lo stage presso l’Ufficio Stampa della Camera dei Deputati e lì resterà per tre mesi, in un periodo decisamente entusiasmante da un punto di vista professionale, quantomeno dal punto vista “mediatico” alla luce dei cambiamenti in arrivo a Montecitorio…
Paola Castiglia è una giornalista siciliana. Nata a Palermo l’8 aprile del 1977, si è laureata in filosofia nel 2001 e nel 2005 ha seguito il Corso di giornalismo ambientale Laura Conti. Collaboratrice free lance de La Repubblica, Il Manifesto, La Nuova ecologia e Psychologies, ha anche curato gli uffici stampa del Comune di Cefalù, della Goletta verde di Legambiente per Croazia e Italia e della fiera del consumo critico “Fa’ la cosa Giusta!Sicilia” . Fondatrice del Gruppo editoriale La Voce, attualmente dirige il quotidiano on line www.lavoceweb.com. Nel novembre 2011 ha visto pubblicato il suo primo libro, “Un’altra donna è possibile”: sette interviste diverse, in tempi di “bunga bunga”, che hanno coinvolto alcune delle personalità femminili più significative del panorama culturale italiano: Margherita Hack, Carmen Consoli, Carla Fracci, Susanna Camusso, Rita Borsellino, Monica Frassoni e Rossella Muroni.