Passeggiando tra i colori: 5 città “cromoterapiche”

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Ci sono posti nel mondo dominati dal colore. Chi non conosce i muri bianchi di Mikonos, la lava nera nei palazzi di Catania o i toni aranciati che caratterizzano Siena?

Ci sono città che hanno fatto del colore un loro segno distintivo. Ecco dunque 5 località incredibili dal punto di vista cromatico. Centri turistici famosi o vecchi quartieri dimenticati, dove anche una semplice passeggiata si tinge di allegria.

Chefchaouen – Marocco

Questa cittadina non lontana da Tangeri, nel Marocco settentrionale, è davvero un luogo da visitare. Blu e turchese sono in assoluto i toni dominanti.

Chefchaouen, fondata da musulmani ed ebrei andalusi alla fine del 1400, si presenta come un dedalo di viuzze super colorato che ti incanta con le sue sfumature.

Le teorie sul perché le case della Perla blu del Marocco siano di questo colore sono tante e fantasiose.

Secondo quanto riporta Marocco.org le teorie più comuni sono:

  • le case sono state dipinte di blu dagli ebrei in fuga dall’Inquisizione Spagnola nel XV secolo (o secondo altre teorie in fuga dalla Germania nazista).
  • vengono dipinte di blu per tenere lontane le zanzare.
  • il colore, che rappresenta il mare, serve a tenere fresche le case durante i mesi estivi.

Nessuna di queste teorie sembra molto attendibile, ciò che è certo è che ormai quest’usanza nata chissà quando e chissà perché è destinata a durare.

Picturesque Caminito street in La Boca

La Boca – Buenos Aires – Argentina

Uno dei quartieri più famosi della capitale argentina, La Boca è noto soprattutto per i suoi edifici variopinti, attrattiva che attira migliaia di turisti ogni anno.

Un tempo la sua fama non era delle migliori, ma complice il restyling e l’arrivo di tantissimi artisti e artigiani nella via chiamata Caminito, ora è una delle principali attrazioni della città.

Architettonicamente molto europeo, La Boca fu fondato dagli emigrati genovesi, ma furono alcuni artisti nel 1960 a dare il tocco decisivo all’aspetto del barrio dipingendo gli edifici con pennellate multicolore.

Jodhpur – Rajasthan – India

Chiamata la “città blu” per il colore caratteristico che spicca da lontano tra le rocce e l’inizio del deserto del Thar, Jodhpur è una delle mete più ricche di storia, arte, cultura da visitare in India.

Nei quartieri storici le case sono interamente colorate di blu, mentre in lontananza si staglia la grande fortezza rossa di Mehrangarh. La scelta del blu sembra che derivi dalla necessità di distinguere le case dei Bramini, la casta più alta della società indiana, dalle altre.

Bo-Kaap – Cape Town – Sudafrica

Bo-Kaap, quartiere musulmano di Città del Capo, è conosciuto per i colori sgargianti delle sue case.

Lungo le strade ripide e acciottolate si arrampicano case rosa, viola, verdi, gialle, con le loro scalette e balaustre che affacciano sul marciapiede, che in origine venivano colorate dai discendenti degli schiavi dei coloni olandesi, in reazione all’obbligo di vestire di nero e grigio.

Attualmente è uno dei quartieri di Città del Capo dove si sta verificando il fenomeno della gentrificazione, dato che i suoi viottoli pittoreschi stanno attirando investimenti di benestanti che stanno trasformando l’identità del quartiere, alzandone notevolmente i prezzi.

Burano – Venezia – Italia

Nella pittoresca isola di Burano le case si affacciano su campielli, corti e canali, proprio come a Venezia, ma si caratterizzano per i colori dei muri sgargianti: blu, rosso, verde, lilla, ciclamino, le abitazioni così dipinte servivano a delimitare le proprietà, anche se la versione popolare dice che servissero ai pescatori per essere visibili nelle giornate di nebbia.

Credit Foto: Stile.it

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