Fatturato stabile, crescita dei prodotti ad alto imponibile, nuova forza lavoro e raddoppiata la capacità produttiva.
Nell’ennesimo anno di recessione congiunturale, Tradimalt spa archivia in modo positivo anche il 2014. L’azienda messinese, leader del mercato siciliano nella produzione di premiscelati tecnici per l’edilizia, ha tutte le carte in regola per guardare con rinnovato ottimismo al 2015. I motivi sono ben precisi e sono esattamente individuati dal Consiglio di amministrazione della società – dal direttore amministrativo Franco De Franco, dal presidente Vincenzo Coniglio e dall’amministratore Giuseppe Coniglio – nella relazione di gestione.
Tenendo infatti conto dell’ulteriore flessione del settore del mercato, che in Sicilia sembra aggirarsi intorno al 13%, le posizioni commerciali di Tradimalt, all’interno della distribuzione edile, registrano una significativa crescita, aumentando la penetrazione in rivendita e l’ampiezza media di gamma.
E ancora: l’aumento della presenza, grazie anche all’ inserimento di nuove referenze che hanno incontrato il favore dei consumatori, crea i presupposti per uno sviluppo ulteriore, in termini di radicamento commerciale nei territori serviti e di sviluppo nella fidelizzazione del consumatore finale.
Per questi ed altri motivi i risultati otte- nuti nel 2014 vengono definiti soddisfacenti. A ragione.
Tradotto in cifre il bilancio chiude i conti del 2014 con un fatturato che sfiora i 7 milioni di euro, con una lieve flessione sul margine lordo ma mantenendo pressoché invariato l’utile d’esercizio, in linea con i risultati dell’ anno precedente. Per i tecnici del bilancio inoltre, anche l’indice Roi – che esprime la redditività del capitale investito – risulta positivo, vale a dire che gli investimenti effettuati hanno avuto una buona redditività, persino migliore di quella dell’anno precedente.
Il tutto maturato nonostante un quadro economico drammatico, vincendo una crisi che ha coinvolto tutto il sistema industriale, e ancor più il comparto edile, e che continua a pesare. Per questo motivo il consuntivo costituisce, con i risultati maturati dall’ azienda, un significativo motivo di fiducia.
Sintetizza bene questi concetti la relazione al bilancio che, appunto, analizza la situazione dal punto di vista finanziario, patrimoniale, economico ed esprime soddisfazione riguardo ai ricavi, all’utile di esercizio, in sintesi alla buona salute complessiva dell’azienda.
Accresciuta la forza lavoro, con nuove unità interne allo stabilimento messinese – con nuove professionalità aggiunte al reparto marketing e nel settore Ricerca e sviluppo – e soprattutto nell’innesto produttivo a L’Aquila. Incremento negli investimenti in pubblicità e soprattutto in quelli riservati alla ricerca.
Stando alla lettura dei dati del consuntivo, ma in primis al nuovo scenario commerciale con l’indubbio contributo che forniranno le nuove regioni del centro Italia, c’è motivo di credere in un più che proficuo 2015.