Catania punta sulla velocizzazione delle pratiche edilizie percorrendo due strade: il rilascio del permesso di costruire in un giorno e vincolando il rilascio delle autorizzazioni al pagamento dei progettisti.
Con una delibera della Giunta comunale, approvata lo scorso 11 ottobre 2018, Catania ha dato avvio al sistema di semplificazione “Smart Design Project”, che prevede un termine di massimo 48 ore per il rilascio dei permessi di costruire.
Il procedimento superveloce per ottenere il permesso di costruire richiede un contributo di 2mila euro per Diritti di Segreteria ed urgenza. Oneri che non derivano dal lavoro straordinario dei dipendenti, che verrà svolto con il principio della rotazione e delle priorità di servizio durante l’orario di lavoro ordinario, bensì dai costi derivanti da tutte le verifiche e certificazioni urgenti, necessarie all’istruttoria pratica (camerali, misure catastali, certificati, copie atti, digitalizzazione e gestione archivio informatico).
“Siamo orgogliosi di questo risultato che non esito a definire straordinario – ha commentato il sindaco di Catania Salvo Pogliese, secondo quanto pubblica livesicilia.it – perché in questa modalità, che sta diventando un riferimento nazionale per gli uffici dell’urbanistica, ci riconosciamo quanto all’idea che abbiamo della Pubblica Amministrativa e cioè meno burocrazia, semplificazione e sostegno alle iniziative che producono sviluppo”.
Sono già tre le pratiche rilasciate con questa corsia superveloce, che non ha precedenti in Italia e che agevola le iniziative di chi vuole avviare un lavoro di riqualificazione edile, un incentivo a bypassare la burocrazia e gli ostacoli dei ritardi che si frappongono a chi intende avviare un lavoro di costruzione o rigenerazione di immobili, ovviamente nell’ambito delle possibilità urbanistiche preventivamente verificate.
Inoltre, a due giorni dalla pubblicazione della LR 1/2019, che vincola il rilascio dei permessi all’avvenuto pagamento dei progettisti, la Direzione Urbanistica del Comune di Catania ha dato immediata attuazione alla norma regionale.
Tutte le pratiche pervenute dopo il 27 febbraio 2019 devono essere corredate dalla lettera di affidamento dell’incarico al professionista e dall’autocertificazione con cui il professionista attesta di aver ricevuto il pagamento delle spettanze da parte del committente.
In caso di pratiche prive di questi elementi, gli uffici comunali dovranno richiedere un’integrazione documentale, che sospenderà temporaneamente i termini per il completamento del procedimento edilizio.