Che al celebre architetto genovese, Renzo Piano, l’ecosostenibilità stesse a cuore si era capito da tempo. Poco tempo fa a tal proposito avevamo parlato del suo progetto di una scuola ecosostenibile a Sora.
In un estratto del suo “Giornale di Bordo” del 1997 aveva infatti dichiarato: “L’architettura è una seconda natura che si sovrappone a quella vera. Quando uno che fa il nostro mestiere parla di ambiente dovrebbe sempre ricordarlo. Noi modifichiamo il territorio al fine di renderlo accogliente e piacevole per l’uomo. È giusto parlare di sostenibilità dell’architettura, che è però tutt’altra cosa: significa capire la natura, rispettare la fauna e la flora, collocare correttamente edifici e impianti, sfruttare la luce e il vento“.
E oggi, nel 2018, a 80 anni il più prolifico degli architetti di questo secolo si mette di nuovo in gioco. Dopo la conclusione del Palazzo di giustizia di Parigi, completato a luglio 2017, si è aggiudicato la realizzazione del nuovo tribunale di Toronto, che punta alla certificazione LEED Silver.
Il LEED, The Leadership in Energy and Environmental Design, stabilisce una serie di standard di misura per valutare le costruzioni ambientalmente sostenibili.
Questa certificazione, nata nel 1998, e sviluppata dalla U.S. Green Building Council riconosce e premia le prestazioni di un edificio in campo di risparmio energetico e idrico, di emissioni di CO2, di qualità ecologica dei materiali impiegati.
Il livello Silver nello specifico prevede una serie di requisiti molto restrittivi.
Dopo un anno di collaborazione tra Renzo Piano, lo studio NORR Architects & Ingineers e Infrastructure Ontario, una società privata creata allo scopo di modernizzare le infrastrutture della provincia canadese, è stato svelato il progetto definitivo.
La fine dei lavori dovrebbe avvenire entro la primavera del 2022.
L’ingresso sarà il punto centrale del progetto. Una vetrata di circa venti metri che illuminerà l’ambiente con luce naturale. Una sorta di collegamento ideale tra gli spazi interni e l’esterno. Con l’obiettivo di creare, secondo la definizione data dallo stesso Piano, come riporta infobuildenergia, “un’immagine forte e immediata che servirà ad esprimere la natura pubblica del tribunale all’interno della città”.
Un altro elemento caratterizzante sarà la trasparenza, che permetterà di sottolineare l’importanza dello spazio pubblico dell’edificio all’interno di un paesaggio urbano attivo.
Poiché durante gli scavi di preparazione sono riemersi reperti risalenti ai primi insediamenti di immigrati a Toronto, all’interno della struttura sarà creato un centro educativo pubblico per istruire i visitatori sulla storia indigena e sul sistema giudiziario dell’Ontario.
“La Toronto Courthouse è il primo progetto dello studio Renzo Piano Building Workshop in Canada, un edificio volutamente razionale per renderlo più efficiente dal punto di vista funzionale, finanziario ed ambientale”.
Credits Foto: @rpbw_architects