Riforma urbanistica: Audis e Assoimmobiliare fanno le loro proposte

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L’Associazione delle Aree Urbane Dismesse (AUDIS) e Assoimmobiliare rilanciano il dibattito alla riforma urbanistica, che dopo la presentazione della bozza Lupi nel luglio 2014, sembra essere stata dimenticata.

L’imperativo proposto dalle due associazioni nel documento comune, che verrà inviato al nuovo Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, è “rigenerare”.

“Nel nostro Paese gli operatori nazionali e gli enti locali versano in una situazione di crisi finanziaria e non dispongono di forze sufficienti per avviare un sistematico processo di rigenerazione delle città in un contesto normativo diventato estremamente complesso e farraginoso sia per gli operatori che per gli enti locali. – si legge nel documento – Diventa, quindi, sempre più essenziale coordinare e snellire le procedure e attrarre capitali esteri che investano nel nostro territorio”.

A tal fine le due associazioni hanno individuato gli aspetti fondamentali ed essenziali per la programmazione di una vera riforma sull’uso del territorio, consistenti in:
uniformità di linguaggio e di strumenti sull’intero territorio nazionale, “la disomogeneità legislativa infatti rappresenta un limite ad operare su scala nazionale e ha creato una Italia a diverse velocità”;
consumo di suolo e rigenerazione del territorio: regole, obiettivi e indirizzi per ridurre drasticamente il consumo di suolo e incentivare processi di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente;
semplificazione e coordinamento, individuando solo due livelli di pianificazione: regionale (per scelte strategiche di interesse sovracomunale) e comunale.

Foto credit: Bruno

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