La Sicilia è sempre più “green”, vive ormai da anni un percorso virtuoso che l’ha resa un laboratorio sperimentale di efficienza energetica e sostenibilità ambientale grazie alle risorse elargite da Europa, Stato e Regione.
L’Italia, secondo un report elaborato dallo School of Management del Politecnico di Milano sulle fonti rinnovabili elettriche dal 2008 al 2012 ha raddoppiato la potenza dei propri impianti, in particolare il fotovoltaico è cresciuto del 105% annuo e l’eolico e le biomasse del 20%. Tra le regioni più efficienti proprio la Sicilia.
Una terra con abbondanza di sole, di risorse idriche, eoliche e ricchezza di biomasse, capace di produrre energia ben oltre le necessità della popolazione, ha grandi opportunità di creare efficienza energetica e mobilità sostenibile, oltre che occupazione.
Proprio in merito alle biomasse boschive si registra il dato importante che oltre all’abbondanza delle risorse naturali, esiste una efficiente politica di protezione ambientale dagli incendi. Non solo un grande patrimonio naturale, quindi, ma anche buoni esempi di gestione.
Due i casi virtuosi su tutti: il comune di Caltavuturo (Pa) che grazie al suo parco eolico riesce ad ottenere 350 mila euro annui e il comune di Petralia Sottana (Pa) che ha negli anni è riuscito a dotarsi di impianti fotovoltaici e sfruttare le biomasse boschive al punto da rendersi energeticamente autonomo.
Foto credit: Jose Mesa