Ristrutturazione con risparmio energetico: prime scadenze

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Scade oggi 21 febbraio il termine per l’invio all’Enea della documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione con risparmio energetico effettuali entro il 21 novembre 2018 e per i quali si vuole usufruire della detrazione fiscale.

Il meccanismo della detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di elettrodomestici che consentono di conseguire un risparmio energetico prevede, infatti, l’invio all’Enea di una comunicazione. L’obiettivo è il monitoraggio del risparmio energetico che si può conseguire con un intervento di ristrutturazione e costruire un quadro dello stato del patrimonio edilizio.

La trasmissione dei dati deve avvenire entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni è oggi poiché a causa di un disservizio, l’Enea ha prorogato di due giorni la scadenza, prevista in precedenza il 19 febbraio.

Sono soggetti all’obbligo di inviare la comunicazione:
– interventi di installazione di serramenti comprensivi di infissi;
– interventi di coibentazione delle strutture opache;
– interventi per l’installazione o la sostituzione di impianti tecnologici tra cui collettori solari, generatori di calore con caldaia a condensazione, pompe di calore, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore, sistemi di termoregolazione e building automation e impianti fotovoltaici;
– acquisto e installazione di elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici), solo però se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Per caricare i dati sul sito è necessario creare un account con i propri dati anagrafici; chi ne ha già creato uno per beneficiare dell’ecobonus del 65%, può usare quelle credenziali. Successivamente si procede all’inserimento dei dati dell’immobile e della descrizione di edificio; infine si caricano i dati relativi allo specifico intervento.

Alla fine della compilazione l’utente procede a trasmettere i dati; l’avvenuta trasmissione sarà completata con la stampa dell’intero modello su cui sono indicati la data di trasmissione e un codice identificativo dell’avvenuta trasmissione.

Intanto da CNA Impianti arriva l’ennesima richiesta di proroga in attesa anche del pronunciamento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate in merito alla fruizione o meno delle detrazioni in caso di mancato invio dei dati ad Enea.

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