Una sentenza che in sostanza stabilisce, secondo quanto riportato da Ediltecnico che i Comuni possano acquisire beni costruiti con abuso edilizio per cui non si sia verificato l’adempimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, impartito dal Comune stesso ai responsabili.
Un’acquisizione che diventa effettiva dopo i 90 giorni per ottemperare all’obbligo.
L’accertamento dell’inottemperanza, svolto dai tecnici del Comune, costituisce il “titolo per l’immissione nel possesso e la trascrizione nei registri immobiliari”, in base all’articolo 31, comma 4 del Testo Unico dell’Edilizia.
Potrebbe essere una soluzione per la riqualificazione di numerosi beni immobili che deturpano il nostro territorio, veri e propri ecomostri, di cui spesso anche noi ci siamo occupati.
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