ANCE e Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo hanno appena firmato un nuovo accordo a sostegno del mercato immobiliare, che mette a disposizione delle imprese di costruzione e della famiglie venti miliardi di euro in finanziamenti a medio-lungo termine utilizzabili entro il 2017 per lo sviluppo di iniziative immobiliari. In particolare i finanziamenti punteranno all’avvio di nuove iniziative edilizie, alla valorizzazione /riqualificazione del patrimonio esistente e all’incentivazione dell’acquisto della prima casa per i giovani e le famiglie.
Gli ambiti di comune interesse sono quattro:
– accesso al credito delle imprese di costruzione;
– agevolazioni nell’acquisto delle abitazioni;
– riqualificazione dei centri urbani;
– estensione del progetto “Casa Insieme”, con cui Intesa Sanpaolo ha già aiutato le imprese di costruzione a liquidare l’invenduto con una serie di iniziative di co-marketing e di agevolazioni finanziarie.
L’accordo è dunque una sorta di prosecuzione e ampliamento del progetto “Casa Insieme”, estendendo ad un numero più elevato di cantieri le relative opportunità, ampliando l’orizzonte temporale degli interventi e mettendo a disposizione delle imprese di costruzione i servizi di intermediazione immobiliare della stessa Intesa Sanpaolo.
“Il nuovo accordo – si legge nella nota pubblicata da ANCE – testimonia la volontà di dare continuità e di estendere gli effetti positivi che, negli ultimi due anni, si sono manifestati sul mercato delle compravendite immobiliari, confermati nel primo trimestre 2016”.
L’accordo prevede tra l’altro l’attivazione di un tavolo congiunto dedicato all’individuazione di nuovi criteri per la misurazione delle potenzialità qualitative delle imprese di costruzione, dal management alla commerciabilità del cantiere dalla qualità delle finiture alla location, etc. Le imprese associate riceveranno una comune metodologia di autovalutazione, sviluppata da ANCE in collaborazione con l’Università di Parma, che ha l’obiettivo di raggiungere una maggiore trasparenza e omogeneità nella presentazione dei progetti, in modo anche da facilitare la valutazione che poi viene operata dalla banca.
Dal punto di vista del credito l’accordo prevede invece delle soluzioni innovative, come il Mutuo Giovani, dedicato agli under 35 per l’acquisto della prima casa, anche di nuova costruzione, con mutui fino al 100% del prezzo d’acquisto e rate iniziali molto contenute. C’è poi anche il Mutuo per l’acquisto della prima casa in attesa della vendita della casa di proprietà, che consente a chi acquista una nuova abitazione principale, ma è titolare di un immobile, di usufruire comunque delle agevolazioni “prima casa”, possibilità esclusa nella Legge di Stabilità 2016, che impone dei limiti temporali rigidi.
“La positiva collaborazione tra Ance e Intesa Sanpaolo – è il commento di Claudio De Albertis, Presidente Ance, pubblicato nella nota – nasce dall’esigenza di rafforzare la conoscenza tra banca e impresa, al fine di accrescere la capacità di valutazione, primo presidio per la prevenzione del rischio di insolvenza. Sono certo che questo accordo potrà favorire continuità nel finanziamento della domanda di abitazioni e permetterà, allo stesso tempo, a numerose iniziative di sviluppo immobiliare di vedere la luce.”
“Con questo nuovo accordo il nostro Gruppo – sono invece le parole di Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, che si leggono nella stessa nota – conferma la volontà concreta di essere al fianco delle imprese di un settore strategico come l’edilizia, e di voler offrire tutte le formule di supporto alle famiglie in uno dei momenti più importanti della vita, come l’acquisto della casa. La fiducia che i clienti ci stanno dimostrando con l’elevato numero di richieste di mutuo è la conferma che siamo sulla strada giusta. Questa intesa con Ance potenzia le iniziative che Intesa Sanpaolo sta portando avanti nei diversi comparti economici, con l’obiettivo prioritario di assicurare il credito al sistema produttivo.”
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