730 precompilato: le novità per le detrazioni su ristrutturazioni edilizie

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Si avvicinano le scadenze per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2016 e anche per quest’anno fiscale i contribuenti potranno usufruire del modello precompilato online del modello 730.
Quali sono però le novità per le detrazioni previste per lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica per chi utilizzerà il modello precompilato, che sarà disponibile online a partire dal 15 aprile prossimo?

Nella dichiarazione dei redditi del 2015 i dati relativi alle detrazioni per queste tipologie di interventi erano stati dedotti dalla precedente dichiarazione, con il limite che però ad usufruirne su 20,4 milioni di contribuenti che hanno ricevuto il modello 730 sono stati solo coloro che stavano scontando dalla seconda rata in poi delle dieci annualità su cui si distribuisce l’agevolazione, come scrive investireoggi.it

Una circolare dell’Agenzia delle Entrate pubblicata i primi marzo 2016 chiarisce alcuni punti su come comportarsi quest’anno.

Tra le precisazioni inviate dall’Agenzia, quella che è previsto il Bonus Mobili solo se l’acquisto degli arredi è legato a interventi di ristrutturazione edilizia considerati di “straordinaria manutenzione”. Sono inclusi in questo caso gli elettrodomestici e la sostituzione della caldaia. Al contrario, non possono usufruire del bonus l’acquisto di sanitari o la sostituzione della vasca da bagno con un box doccia.

Chiarimenti anche per le detrazioni per interventi energetici sulle parti comuni dei condomini per i quali è espressamente richiesta l’indicazione del codice fiscale del condominio. Richiesta che può essere ignorata a patto che i bonifici di pagamento siano stati assoggettati a ritenuta d’imposta da parte di banche e poste.

“In assenza del codice fiscale del condominio, – si legge nella circolare – i contribuenti, per beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi e per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di un condominio minimo, per la quota di spettanza, possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condòmino che ha effettuato il relativo bonifico”.

La circolare tiene conto di diverse casistiche precise, che è utile consultare nel complesso, prima di accingersi alla compilazione.
Per un riepilogo delle detrazioni previste per ristrutturazioni, acquisto casa e interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche, invece, qui l’articolo pubblicato nel nostro blog con un elenco completo.

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