Rispetto ai metodi tradizionali della muratura interna, un sistema innovativo è rappresentato dai blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato, detto calcestruzzo cellulare.
Il calcestruzzo cellulare è un conglomerato cementizio, costituito per l’80% da aria e per il 20% da materie prime naturali: calce, sabbia, cemento ed acqua, la cui massa volumica (variabile tra 300 e 2000 kg/m3) è sensibilmente inferiore a quella di un calcestruzzo ordinario (solitamente compresa tra 2200 e 2600 kg/m3). La ridotta massa volumica di tale materiale è dovuta alla presenza di un sistema di vuoti i quali, oltre alla leggerezza, conferiscono al materiale delle eccellenti proprietà di isolamento termico ed acustico. Questa struttura porosa si ottiene sostanzialmente attraverso due processi, ciascuno dei quali caratterizza il prodotto finito con una diversa microstruttura:
• sostituendo gli inerti tradizionali con inerti leggeri naturali o artificiali caratterizzati nella maggior parte dei casi da un’elevata porosità e quindi da una ridotta massa volumica;
• inglobando nella malta un sistema di bolle d’aria oppure di gas di dimensioni dell’ordine del millimetro, mediante aggiunta all’impasto di schiuma preformata oppure di sostanze capaci di sviluppare gas in ambiente alcalino.
I vantaggi costruttivi di questo sistema di muratura sono:
• Incollaggio a giunto sottile. È, infatti, sufficiente utilizzare da 1 mm a 3 mm di collante per garantire l’adesione tra i blocchi. Inoltre la lavorazione è ancora più veloce nei blocchi che presentano il sistema ad incastro che non necessita alcun tipo di collante sul giunto verticale.
• Velocità di posa e pulizia dell’ambiente di lavoro. La leggerezza del materiale rende i blocchi estremamente maneggevoli e facili da gestire. Inoltre lo scarto di lavorazione minimo e la necessità di pochi materiali aggiuntivi fanno sì che il sito di lavoro sia ordinato e pulito.
• Facilità nella realizzazione di scanalature. Il calcestruzzo cellulare è caratterizzato da una lavorabilità simile a quella del legno; l’esecuzione di tracce per il passaggio degli impianti può essere fatta in modo molto semplice, senza spreco di notevoli materiali per il ripristino.
Di fondamentale importanza per la buona riuscita di un intervento realizzato con questo sistema è la corretta esecuzione delle operazioni di posa. Il calcestruzzo cellulare è un materiale che facilita anche le fasi esecutive: la semplicità di taglio permette di realizzare direttamente in cantiere pezzi speciali; la leggerezza del materiale e la precisione dimensionale dei blocchi semplificano sensibilmente le operazioni di posa; l’utilizzo dell’idoneo collante cementizio al posto della malta tradizionale, conferisce anche un’ottima resistenza meccanica alla muratura, e velocizza i tempi di lavorazione.
Per la progettazione della muratura con calcestruzzo autoclavato, è necessario tenere presente le seguenti indicazioni:
• considerare che il comportamento dell’elemento verticale è rigido. Pertanto bisogna valutare il ritiro del materiale e la scelta giusta del tipo di collante;
• valutare il grado di compatibilità delle finiture scelte (intonaci o pitture idrorepellenti).
Tradimalt sta rivolgendo una sempre maggiore attenzione nei confronti di queste nuove tecnologie costruttive e, pertanto, sta mettendo a punto un nuovo prodotto che fungerà da collante/rasante per blocchi in calcestruzzo aerato che andrà a completare la sua già ricca gamma di collanti tradizionali.