È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera del Cipe sul “Programma operativo complementare di azione e coesione Cultura e Sviluppo 2014-2020”.
Il programma stanzia 133,623 milioni di euro per:
– il rafforzamento delle dotazioni culturali (108,278 milioni di euro);
– l’attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura (20 milioni di euro);
– l’assistenza tecnica (5,345 milioni di euro).
Dell’attuazione del programma, già organizzato anno per anno dal 2016 al 2020, si occuperà il Ministero dei beni culturali che vigilerà che:
– le opere siano selezionate coerentemente alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione;
– sia messo in opera un sistema di gestione e controllo efficace ed idoneo a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite nell’ambito del PAC;
– sia corretto lil caricamento dei dati relativi all’avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate con risorse a valere sul PAC.
Insieme a al programma in oggetto, il Mibact aveva già attivato sempre per lo sviluppo dei beni culturali il Pon Cultura, per gli interventi di tutela nelle 5 aree del Sud riguardanti la messa in sicurezza dei musei italiani (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e Cultura Crea, per le imprese creative che vogliono valorizzare le risorse culturali del territorio.
Foto credit: Ivan Valcerca
