A Noto (Siracusa) un ex frantoio è oggi una casa

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La storia è esemplare ed è quella del recupero, attraverso tecniche di architettura bioclimatica ed ecosostenibile, di un edificio storico a Noto, in provincia di Siracusa, trasformato da ex frantoio in civile abitazione con certificazione energetica Classe A+.

Un progetto, firmato dall’architetta Lara Grana, che è anche stato da poco premiato al concorso “Tettitaliani”.

“L’approccio olistico applicato da Lara Grana racconta una visione progettuale che mira ad una sostenibilità intelligente, nella scelta delle tecnologie e delle modalità di applicazione delle stesse; la capacità di sfruttare tutte le caratteristiche tecniche di Isotec per fini prestazionali, estetici, ergotecnici ed economici contribuisce alla definizione di un tipico tetto italiano, il ‘quinto prospetto dell’architettura” ha dichiarato Matteo Brasca, membro della giuria tecnica del concorso, ingegnere, progettista e project manager di interventi nearly zero energy, e professore a contratto presso il Politecnico di Milano.

Filosofia fondante del progetto quella di valorizzare e riqualificare un edificio storico dal forte richiamo architettonico locale, nel rispetto della preesistenza, ma al contempo utilizzando sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, con performance elevate e soprattutto all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica.

Dettagli tecnici dell’intervento.

Foto credit: Tettitaliani.com

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