In arrivo InvestItalia e Centrale per la progettazione, due nuove strutture di missione

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Sono in arrivo due nuove strutture di missione, previste dal disegno di Legge di Bilancio per il 2019, che approderà nell’Aula della Camera tra il 20 e il 30 novembre: InvestItalia, che valuterà tutti i programmi di investimento, e la Centrale per la progettazione delle opere pubbliche, che supporterà gli enti pubblici.

Una terza dovrebbe aggiungersi a breve per il monitoraggio e il rilancio di programmi di investimento in opere pubbliche, si chiamerà Strategia Italia.

Dopo l’abolizione della struttura di missione Italia Sicura, che coordinava gli interventi di edilizia scolastica, risanamento idrogeologico e sulla rete idrica, e averne affidato le competenze al Ministero dell’Ambiente, il Governo fa marcia indietro creando delle sovrastrutture per il coordinamento delle attività facenti capo a diversi Ministeri.

InvestItalia, che dovrebbe nascere per prima, sarà una struttura per il supporto alle attività del premier, di coordinamento delle politiche del governo e dell’indirizzo politico e amministrativo dei ministri in materia di investimenti pubblici e privati.
Avrà compiti di:
analisi e valutazione di programmi di investimento;
valutazione delle esigenze di ammodernamento delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni;
verifica dello stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali;
elaborazione di studi di fattibilità economico-giuridica di progetti di investimento in collaborazione con gli uffici del Ministero dell’Economia,
individuazione di soluzioni operative in materia di investimento, in collaborazione con i competenti uffici dei diversi Ministeri.

Queste attività assorbiranno 25 milioni di euro a decorrere dal 2019. Il testo della bozza non specifica se si tratterà di una spesa annuale.

La nuova struttura avrà anche un nuovo contingente di personale, anche estraneo alla pubblica amministrazione, dotato di elevata qualificazione scientifica e professionale, individuato con procedure in grado di assicurare adeguata pubblicità delle selezioni e modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità e la trasparenza.

InvestItalia lavorerà in coordinamento stretto con un’altra nuova struttura: la Cabina di progettazione delle opere pubbliche, prevista dall’articolo 17 della bozza di decreto, che avrà il compito di supportare gli Enti pubblici in tutte le attività di progettazione e gestione degli appalti.

La Centrale costerà 100 milioni di euro all’anno, ma al momento il mondo delle professioni è fortemente contrario alla sua istituzione, in particolare della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) e dell’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria (OICE), che ritengono che sia necessario puntare ad una chiara distinzione tra controllori e controllati, riservando ai liberi professionisti e alle società di ingegneria, la progettazione ed ai pubblici dipendenti il controllo del processo di esecuzione delle opere pubbliche, dalla programmazione al collaudo.

Ci sarà poi una cabina di regia che opererà a Palazzo Chigi per il monitoraggio e il rilancio dei programmi di investimento in opere pubbliche, in particolare quelli per dissesto idrogeologico, antisismica e bonifiche. Sarà Strategia Italia e il suo funzionamento dovrebbe essere a costo zero, in base a quanto stabilito dal Decreto “Genova” (DL 109/2018).

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